Ogni giorno mi sveglio e leggo solo cronaca che non vorrei mai leggere. In un tir abbandonato lungo un'autostrada austriaca vicino al confine con la Slovacchia e l'Ungheria, hanno trovato più di settanta corpi senza vita, tra cui donne e bambini. Oggi altri due barconi carichi di migranti sono affondati nel Mediterraneo, al largo delle coste libiche con oltre 200 morti.
Sono numeri che girano da mesi e mentre l'Europa e l'Italia alzano muri, vite umane si spezzano durante i viaggi della speranza. La speranza, questo termine che spesso si usa, ma pochi realmente conoscono il vero significato. Viviamo in un’epoca di egoisti e falsi buonisti, senza pietà verso la povera gente e adulatrice dei potenti, veri carnefici del mondo.
Sono stanco di leggere commenti che fanno vomitare dai fans di Salvini e Casapound, parlano sempre d'invasione, ma d'altronde quando uno ha la pancia piena e non vive in paesi dove si muore, non può capire nulla.
Tutti vogliono un cambiamento, ma come sarà mai possibile se uno non inizia a cambiare prima dentro di se?
Prima dei beni materiali vengono le persone, essere migrante non è un reato, anzi dovrei essere libero di vivere in tutto il mondo in qualsiasi luogo. I confini sono stati inventati dagli uomini, ma la natura non li riconosce e se non si ha rispetto verso gli altri e il pianeta stesso, sicuramente presto ci estingueremo.
L'odio porterà alla distruzione del mondo e non si può pretendere diversamente, ora fermiamoci un po' a riflettere e diciamo basta a tutte le forme di discriminazione.
Vincenzo Cavaliere
Fonte: Web sul blog
1 commento:
Ottimo post Cavaliere!
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