sabato 22 agosto 2015

La sparatoria a bordo del treno Amsterdam-Parigi

Un uomo armato di kalashnikov è stato fermato da due militari americani che si sono accorti di quanto stava per accadere: secondo il premier belga si è trattato di un attentato terroristico


Un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco bordo di un treno dell’alta velocità che viaggiava da Amsterdam diretto a Parigi. La sparatoria sarebbe avvenuta in territorio belga, ma il treno è stato poi fermato nella stazione di Arras, a Pas-de-Calais, nel nord della Francia. Tre persone sono state ferite, mentre l’uomo è stato fermato da alcuni passeggeri e successivamente arrestato.
SPARATORIA SUL TRENO AD ALTA VELOCITÀ - Secondo quanto si apprende il fatto sarebbe avvenuto poco dopo le 17 di venerdì pomeriggio. L’uomo, un nordafricano di 26 anni, è stato fermato da tre cittadini americani – tra cui due militari – che si trovavano a bordo del treno, e che si sarebbero accorti di quanto stava per succedere. Entrambi sarebbero rimasti feriti in modo piuttosto grave. Il terzo ferito è proprio l’aggressore, che era salito sul treno alla stazione di Bruxelles.

IL PREMIER BELGA: «ATTENTATO TERRORISTICO» - Le indagini sull’uomo hanno rivelato che era noto ai servizi segreti francesi per essere essere vicino alle idee jihadiste e che aveva vissuto un anno in Spagna, paese da dove era partita la segnalazione dell’antiterrorismo. Nei bagagli dell’uomo sono state ritrovate diverse armi. Secondo il primo ministro belga, Charles Michel, si è trattato di un attentato e la strage è stata evitata soltanto grazie all’intervento dei tre americani. Cazeneuve, ministro dell’Interno francese, ha invece invitato alla prudenza, ricordando che «le indagini sono in corso». I due militari sono stati ringraziati da Obama e dal premier francese Manuel Valls.

(Photocredit copertina: Rolf Vennenbernd/dpa – Foto da archivio ANSA)

Fonte: Giornalettismo

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