domenica 2 giugno 2019

2 giugno: auguri alla Repubblica Italiana


Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne il referendum istituzionale, indetto a suffragio universale, con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502 l'Italia diventava Repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati. 

Link: Festa della Repubblica Italiana (da Wikipedia)

giovedì 23 maggio 2019

27 anni fa la strage di Capaci


23 maggio 2019. Sono trascorsi 27 anni dalla strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Per non dimenticare...



"Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini" (Giovanni Falcone)

giovedì 9 maggio 2019

Un ricordo per Peppino Impastato


Il 9 maggio del 1978 nel piccolo paese di Cinisi, a 30 km da Palermo, viene ucciso Giuseppe Impastato. Il suo corpo viene dilaniato da una carica esplosiva posta sui binari della tratta Palermo-Trapani. Peppino era un militante della sinistra extraparlamentare. Sin da ragazzo si era battuto contro la mafia, denunciandone i traffici illeciti e le collusioni con la politica. A far uccidere Peppino fu Gaetano Badalamenti, il capo di Cosa Nostra negli anni Settanta.

mercoledì 1 maggio 2019

Festa dei lavoratori?


Per milioni di persone, i disoccupati, quella del primo maggio è una giornata come le altre.Non c'è niente da festeggiare. Purtroppo, da diversi anni a questa parte, la festa dei lavoratori non coincide affatto con la festa del lavoro. Lavoro a tempo determinato, lavoro nero, lavoro part time. Lavoro e basta non se ne trova. C’è sempre un aggettivo appresso. E sono quegli aggettivi a modificare il senso del lavoro, la sua prospettiva futura, la sua sicurezza, il suo status. Il precariato ha diminuito sia i disoccupati che gli occupati a tempo indeterminato. Risultato,l’insicurezza. Quella sociale, però. Perché poi c’è anche l’insicurezza materialefisica, nel mondo del lavoro. Le morti bianche le chiamano. Anche qui un aggettivo a caratterizzare la morte. Bianca perché è innocente. Non si può morire sul lavoro!

L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro (art.1 Cost.)

IL SIGNIFICATO DI QUESTA FESTA
Il primo maggio è la festa dei lavoratori o festa del lavoro. E’ una festività che annualmente viene celebrata per ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. L'origine della festa viene fatta risalire ad una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un'analoga manifestazione i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione affinché l'evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate alla Internazionale dei lavoratori - vicine ai movimenti socialista ed anarchico - suggerirono come data della festività il Primo maggio. In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia soltanto due anni dopo. In Italia la festività fu soppressa durante il ventennio fascista - che preferì festeggiare una autarchica Festa del lavoro italiano il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma - ma fu ripristinata subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945. Nel 1947 fu funestata a Portella della Ginestra (Palermo) quando la banda di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone undici e ferendone una cinquantina.

giovedì 25 aprile 2019

25 aprile, la festa della Liberazione


Oggi si festeggia la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Il 25 Aprile è l’anniversario della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe, ormai di occupazione, naziste e i loro fiancheggiatori fascisti della repubblica sociale italiana. Grazie al sangue versato dai partigiani fu possibile dare agli italiani la libertà che era stata negata durante il ventennio di dittatura fascista.

sabato 6 aprile 2019

10 anni fa il terremoto che colpì L'Aquila e l'Abruzzo


Sono trascorsi esattamente 10 anni dal terribile terremoto che colpì L'Aquila e l'Abruzzo. Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, alle ore 3.32, una fortissima scossa di terremoto devastò L'Aquila e i paesi circostanti causando 309 morti, 1600 feriti e 65.000 sfollati.

martedì 19 marzo 2019

In ricordo di don Peppe Diana


Sono trascorsi 25 anni dall'uccisione di don Peppe Diana, il parroco assassinato per mano della camorra. Era il 19 marzo del 1994. Don Peppe aveva deciso di rimanere a Casal di Principe, dove portava avanti una lotta ai clan fatta di emancipazione culturale e risveglio delle coscienze.Gli spararono in faccia. Fu la camorra a ucciderlo. Sognava una Casal di Principe non più in ginocchio davanti alla camorra, in un posto dove anche certi sogni sono proibiti.

'Per amore del mio popolo non tacerò' (don Peppe Diana)

venerdì 8 marzo 2019

Perchè si 'festeggia' l'8 marzo



Oggi è l’8 marzo, la festa della donna. Dietro questa festa (termine non proprio esatto perchè in realtà si chiama Giornata internazionale della donna) c'è un significato molto importante.

La storia più conosciuta della festa della donna è senza dubbio quella che risale al 1908. In un' azienda tessile, la Cotton di New York, alcune operaie decisero di fare sciopero per denunciare le condizioni poco accettabili nelle quali erano costrette ad eseguire il proprio lavoro. La protesta continuò per alcuni giorni, fino all'8 marzo, quando i proprietari decisero di bloccare tutte le uscite dell'industria. Il destino ha voluto che scoppiasse un incendio in cui persero la vita 129 donne, alcune anche italiane, che volevano solo avere un posto migliore in cui lavorare. Questa pare sia la leggenda più conosciuta sulla festa della donna, ma non la vera storia.

La vera storia della festa della donna va fatta coincidere con il 28 febbraio del 1909, quando il Partito Socialista americano, dopo anni di discussioni, decise di organizzare una grande manifestazione in favore del diritto di voto delle donne. Dal novembre 1908 fino al febbraio 1909 furono molte le proteste e gli scioperi delle donne che desideravano un aumento e un posto di lavoro migliore. Nel 1910 venne presa in seria considerazione l'istituzione di una giornata dedicata alle donne. Il 25 marzo del 1911 successe qualcosa di molto significativo per la nascita della festa della donna. In una fabbrica di New York, la Triangle, un incendio uccise 146 persone, la maggior parte donne immigrate. Da lì in avanti le proteste delle donne iniziarono a moltiplicarsi anche in molto paesi Europei. A San Pietro Burgo, l'8 marzo 1917, le donne manifestarono il loro desiderio di porre fine alla guerra protestando nelle piazze. Questa data fu ispirazione per far istituire a Mosca la Giornata Internazionale dell'Operaia, che si celebra appunto l'8 marzo.

La festa della donna in Italia iniziò a essere commemorata nel 1922. Ma solo nel 1945 l'Unione Donne in Italia diede un certo peso a tale manifestazione, celebrando la giornata della donna nelle zone liberate dal fascismoL'anno successivo, l'8 marzo 1946, nacque la giornata della donna: tutta Italia ricordò la celebrazione dell'anno prima. Fu scelta la mimosa come simbolo perché fiorisce nei primi giorni di marzo. Negli anni a seguire la giornata è diventata anche simbolo di reclamo di diritti e di tutela delle conquiste delle donne.

Non ci limitiamo a pensare, dunque, che è la festa dove regalare le mimose al gentil sesso e/o delle cene fuori per le donne, ma pensiamo soprattutto al significato importante che c'è dietro questa festa.