venerdì 29 giugno 2012
mercoledì 27 giugno 2012
Il lavoro non è un diritto (cit.)
In una intervista sul Wall Street Journal Elsa Fornero ha dichiarato: 'Il lavoro non è un diritto ma va guadagnato, anche con il sacrificio'.
Ma la Fornero la conosce la Costituzione? L'articolo 4 della Costituzione italiana dice che il lavoro un diritto. 'La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto'.
Ma la Fornero la conosce la Costituzione? L'articolo 4 della Costituzione italiana dice che il lavoro un diritto. 'La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto'.
martedì 26 giugno 2012
Niente ragazzine
'New Girl', una delle serie televisive americane più seguite. Ascoltate attentamente cosa dice la ragazza alla fine del video. L'immagine di Silvio negli USA.
lunedì 25 giugno 2012
L'Italia inglese e l'Inghilterra italiana...
La nazionale italiana di calcio ieri sera si è qualificata per la semifinale degli Europei battendo ai rigori l'Inghilterra. Partita combattuta ed intensa come da previsioni, dove l'Italia avrebbe meritato di vincere nei 90 minuti regolamentari, viste le occasioni da gol create. Il problema della nazionale sta nella fase offensiva (anche se abbiamo colpito due pali), ma ieri l'Italia ha espresso un buon calcio, non ha rischiato quasi nulla e ha giocato sempre nella metà campo avversaria. E i ruoli si sono incredibilmente invertiti, con l'Inghilterra chiusa in difesa e tutta dietro la linea del pallone. Alla faccia degli inglesi (e non solo) che ci attaccano dicendo che il calcio italiano è catenacciaro e difensivista. Ora ci tocca la Germania giovedì in semifinale, che con noi ha sempre sofferto e rimediato sconfitte, l'ultima ai mondiali 2006 e in casa loro. I tedeschi quest'anno sembrano molto più forti, ma nel calcio tutto è possibile. Si, proprio tutto è possibile, come vedere una Italia inglese e una Inghilterra italiana...
domenica 24 giugno 2012
Il Ritorno
"Il ritorno di Berlusconi": Il Giornale di famiglia ha deciso di celebrarlo con questo piccolo grande capolavoro, fotografia scattata un paio di giorni fa.
Fonte: Non leggere questo Blog!
Anche la Germania boccia il TAV
Nonostante in Italia esista un silenzio omertoso sull'argomento, in tutta Europa stanno riducendosi sempre più i paesi ancora disposti ad investire al futuro su un progetto ritenuto obsoleto ed antieconomico come quello dell'alta velocità. In parte a causa della crisi economica che ha ridotto drasticamente le risorse disponibili, in parte perché dove già esiste il TAV ha ormai mostrato tutti i suoi limiti di costosissimo "gioco che non vale la candela".
Dopo la rinuncia di Lisbona (previsto luogo di partenza dell'immaginifico corridoio 5 Lisbona - Kiev) che nel mese di marzo ha definitivamente abbandonato il progetto dell'alta velocità, già sospeso da oltre un anno, decidendo di privilegiare lo sviluppo delle tratte marittime, è arrivato anche il turno della Germania.
In un'intervista di qualche settimana fa, il presidente delle ferrovie tedesche, Rudiger Grube ha infatti rivelato il disinteresse nei confronti di nuovi progetti TAV e la volontà di privilegiare l'affidabilità, anziché la velocità......
Alla luce di questa decisione, la commessa di 6 miliardi di euro assegnata dalle ferrovie tedesche alla Siemens, per la costruzione di 220 nuovi treni ICE che entreranno in servizio nel 2020, riguarderà macchine in grado di raggiungere una velocità massima di 230/250 Km/h e non i 300 km/h degli attuali TAV che in Germania corrono sulle sole 2 tratte ad alta velocità esistenti, Colonia - Francoforte e Norimberga - Ingolstadt.
Grube ha motivato questa decisione sostenendo che "Per la Germania la velocità di 250 chilometri all'ora è più che sufficiente" e aggiungendo che costruire nuove tratte ad alta velocità costerebbe troppo, senza tener conto che il rallentamento da 300 a 250 della velocità massima comporterà tutta una serie di vantaggi che vanno dal minor costo di produzione e di manutenzione dei treni al minor costo di manutenzione delle linee.
Il suo epigono italiano Mauro Moretti, ad delle Ferrovie, nonostante si trovi ad operare in uno stato sull'orlo della bancarotta, dove i cittadini vengono spremuti come limoni e stanno perdendo qualsiasi residuo di ammortizzatore sociale, sembra essere al contrario di tutt'altro avviso.
Trenitalia ha infatti appena assegnato a Bombardier e Ansaldo Breda una commessa per nuovi super treni ad alta velocità che potranno sfrecciare a 360 all'ora, nonostante le tratte esistenti che consentono velocità di quel genere siano estremamente esigue.
Non dimenticatevi di Moretti quando nei prossimi mesi vi domanderanno nuovi sacrifici per il bene del paese, motivando questa necessità con la congiuntura internazionale e l'entità del debito pubblico. Sarà anche grazie a lui se sprofonderemo nel burrone ad alta velocità, con il vento che ci scompiglia i capelli.
Fonte: IL CORROSIVO di marco cedolin
Dopo la rinuncia di Lisbona (previsto luogo di partenza dell'immaginifico corridoio 5 Lisbona - Kiev) che nel mese di marzo ha definitivamente abbandonato il progetto dell'alta velocità, già sospeso da oltre un anno, decidendo di privilegiare lo sviluppo delle tratte marittime, è arrivato anche il turno della Germania.
In un'intervista di qualche settimana fa, il presidente delle ferrovie tedesche, Rudiger Grube ha infatti rivelato il disinteresse nei confronti di nuovi progetti TAV e la volontà di privilegiare l'affidabilità, anziché la velocità......
Alla luce di questa decisione, la commessa di 6 miliardi di euro assegnata dalle ferrovie tedesche alla Siemens, per la costruzione di 220 nuovi treni ICE che entreranno in servizio nel 2020, riguarderà macchine in grado di raggiungere una velocità massima di 230/250 Km/h e non i 300 km/h degli attuali TAV che in Germania corrono sulle sole 2 tratte ad alta velocità esistenti, Colonia - Francoforte e Norimberga - Ingolstadt.
Grube ha motivato questa decisione sostenendo che "Per la Germania la velocità di 250 chilometri all'ora è più che sufficiente" e aggiungendo che costruire nuove tratte ad alta velocità costerebbe troppo, senza tener conto che il rallentamento da 300 a 250 della velocità massima comporterà tutta una serie di vantaggi che vanno dal minor costo di produzione e di manutenzione dei treni al minor costo di manutenzione delle linee.
Il suo epigono italiano Mauro Moretti, ad delle Ferrovie, nonostante si trovi ad operare in uno stato sull'orlo della bancarotta, dove i cittadini vengono spremuti come limoni e stanno perdendo qualsiasi residuo di ammortizzatore sociale, sembra essere al contrario di tutt'altro avviso.
Trenitalia ha infatti appena assegnato a Bombardier e Ansaldo Breda una commessa per nuovi super treni ad alta velocità che potranno sfrecciare a 360 all'ora, nonostante le tratte esistenti che consentono velocità di quel genere siano estremamente esigue.
Non dimenticatevi di Moretti quando nei prossimi mesi vi domanderanno nuovi sacrifici per il bene del paese, motivando questa necessità con la congiuntura internazionale e l'entità del debito pubblico. Sarà anche grazie a lui se sprofonderemo nel burrone ad alta velocità, con il vento che ci scompiglia i capelli.
Marco Cedolin
Fonte: IL CORROSIVO di marco cedolin
sabato 23 giugno 2012
Terremoto in Emilia: rettifica dell'articolo di ieri
Cari lettori di Informare è un dovere, voglio rettificare la notizia di ieri Niente pasti agli sfollati. Incredibile ma vero. Nella notizia è presente il comunicato di Luisa Turci, sindaco di Novi (Modena) e della Protezione Civile che affermano che non ci saranno più pasti per gli sfollati che sono fuori casa, che vivono nelle tendopoli o in sistemazioni di fortuna. In realtà non è così, perchè il sindaco della città in un secondo comunicato ha precisato che se prima a tutta la popolazione di Novi e Rovereto si davano pasti gratis, adesso il servizio sarà effettuato solo per coloro che sono nelle tendopoli. Difatti si legge alla fine del comunicato che i pasti all'interno dei campi di Novi e Rovereto continueranno ad essere erogati agli ospiti dei campi medesimi:
Ieri ho scritto e divulgato la vicenda senza controllare bene il tutto. La notizia è incompleta in quanto riporta solo il primo comunicato e non il secondo, lasciando intendere che anche gli sfollati rimarranno senza pasti.
Voglio precisare, senza cercare alibi, che non era assolutamente mia intenzione diffondere una notizia imprecisa o fare della disinformazione. Solo successivamente mi sono accorto di questa incompletezza. Mi scuso con tutti, a cominciare dai miei lettori e blog amici che mi seguono con interesse e stima. E ringrazio l'amico Sandro del blog Pensare è gratis che mi ha contattato facendomi notare l'errore ed esortandomi ad una immediata rettifica.
Un caro saluto a tutti voi
Andrea De Luca
Il secondo comunicato (da Pensare è gratis)
Ieri ho scritto e divulgato la vicenda senza controllare bene il tutto. La notizia è incompleta in quanto riporta solo il primo comunicato e non il secondo, lasciando intendere che anche gli sfollati rimarranno senza pasti.
Voglio precisare, senza cercare alibi, che non era assolutamente mia intenzione diffondere una notizia imprecisa o fare della disinformazione. Solo successivamente mi sono accorto di questa incompletezza. Mi scuso con tutti, a cominciare dai miei lettori e blog amici che mi seguono con interesse e stima. E ringrazio l'amico Sandro del blog Pensare è gratis che mi ha contattato facendomi notare l'errore ed esortandomi ad una immediata rettifica.
Un caro saluto a tutti voi
Andrea De Luca
venerdì 22 giugno 2012
Niente pasti per gli sfollati. Incredibile ma vero
Ed ecco il comunicato di Luisa Turci, sindaco di Novi (Modena) e della Protezione Civile: da oggi niente più pasti per gli sfollati che sono fuori casa, che vivono nelle tendopoli o in sistemazioni di fortuna. Da oggi questi cittadini perdono il diritto a mangiare perché i soldi devono servire alla ricostruzione. “Confidando nella vostra capacità di comprensione -scrive il sindaco- porgo cordiali saluti e invio un forte abbraccio”. In Italia succede anche questo. Senza parole.
giovedì 21 giugno 2012
Il Senato vota sì all'arresto di Luigi Lusi
Ieri il Senato ha votato sì all'arresto dell'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi. 155 i sì, 13 i no e un astenuto. Da notare che è la prima volta che i senatori votano nominalmente su una richiesta d'arresto, mentre il Pdl ha abbandonato la scena al momento del voto.
Lusi è indagato nell'inchiesta della procura di Roma e accusato di associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita. L'ex tesoriere avrebbe sottratto milioni di euro al partito. In giornata il giudice Simonetta D'Alessandro deciderà quando sottoporlo all'interrogatorio di garanzia. Le sue prime parole sono state: "Il mio è un incubo, ho ancora molto da dire ai magistrati". In questo momento Lusi si trova nel carcere romano di Rebibbia.
Lusi è indagato nell'inchiesta della procura di Roma e accusato di associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita. L'ex tesoriere avrebbe sottratto milioni di euro al partito. In giornata il giudice Simonetta D'Alessandro deciderà quando sottoporlo all'interrogatorio di garanzia. Le sue prime parole sono state: "Il mio è un incubo, ho ancora molto da dire ai magistrati". In questo momento Lusi si trova nel carcere romano di Rebibbia.
mercoledì 20 giugno 2012
Ddl intercettazioni: torna il rischio legge bavaglio
Tra il Ministro della Giustizia Severino e i partiti è dialogo e trattativa sul ddl intercettazioni, altrimenti noto come la temuta legge bavaglio, concepito dall’ex Ministro Alfano ma bloccato alla Camera dopo tre anni di inutile mediazione.
Sebbene sia doveroso premettere che il testo è ancora al vaglio della Guardasigilli e che il testo rivisitato trasmesso ai partiti è ancora suscettibile di modifiche, balzano all’occhio attento di chi teme l’avvicinarsi di una legge bavaglio alcune clausole critiche.
Secondo la nuova bozza, difatti, è previsto il divieto di pubblicazione degli atti d’indagine sino all’udienza preliminare, anche sotto forma di riassunto: il giornalista che dovesse contravvenire a tale impedimento, rischierebbe l’arresto fino a 30 giorni. La pena salirebbe sino a tre anni se la pubblicazione dovesse riguardare anche intercettazioni di telefonate destinate alla distruzione oppure riguardanti persone non indagate ed estranee alle indagini.
Rispetto al disegno Alfano, si inaspriscono inoltre i divieti inerenti le intercettazioni riportate durante le indagini preliminari: il cronista che pubblicasse anche solo il riassunto delle stesse, rischierebbe una multa fino a 10000 Euro e la reclusione fino a 30 giorni, mentre verrebbe “graziato” l’editore poiché la sanzione pecuniaria da 50 a 100 quote non risulterebbe più prevista.
Altra pesante cancellazione riguarderebbe l’articolo 114 del codice di procedura penale. Durante la mediazione tra la presidente della commissione Giustizia alla Camera Giulia Bongiorno e l’ex ministro Alfano, al secondo comma secondo cui viene “vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti non più coperti dal segreto fino a che non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare” era stata affiancata una clausola di salvaguardia dell’operato del cronista che consentiva la pubblicazione di tali atti per riassunto. A seguito della cancellazione, come appare dalla bozza in esame, ci si troverebbe innanzi ad un completo black out mediatico sino al processo.
Secondo il calendario della Camera, la discussione sulle intercettazioni era prevista già per questa settimana, ma il ministro Severino avrebbe chiesto altro tempo, in modo da tener d’occhio anche gli altri fronti caldi della giustizia italiana: ascolti e falsi in bilancio in esame a Montecitorio, responsabilità civile dei giudici e ddl anti-corruzione a Palazzo Madama.
Nonostante le pressioni del Pdl per l’approvazione, la Guardasigilli ha lasciato inoltre trapelare la possibilità di ulteriori ed eventuali modifiche: a termine della revisione, ci troveremo innanzi ad una vera e propria legge bavaglio dell’informazione oppure il buonsenso ed il diritto alla cronaca avranno la meglio?
Fonte: Virgole nelle virgole
Sebbene sia doveroso premettere che il testo è ancora al vaglio della Guardasigilli e che il testo rivisitato trasmesso ai partiti è ancora suscettibile di modifiche, balzano all’occhio attento di chi teme l’avvicinarsi di una legge bavaglio alcune clausole critiche.
Secondo la nuova bozza, difatti, è previsto il divieto di pubblicazione degli atti d’indagine sino all’udienza preliminare, anche sotto forma di riassunto: il giornalista che dovesse contravvenire a tale impedimento, rischierebbe l’arresto fino a 30 giorni. La pena salirebbe sino a tre anni se la pubblicazione dovesse riguardare anche intercettazioni di telefonate destinate alla distruzione oppure riguardanti persone non indagate ed estranee alle indagini.
Rispetto al disegno Alfano, si inaspriscono inoltre i divieti inerenti le intercettazioni riportate durante le indagini preliminari: il cronista che pubblicasse anche solo il riassunto delle stesse, rischierebbe una multa fino a 10000 Euro e la reclusione fino a 30 giorni, mentre verrebbe “graziato” l’editore poiché la sanzione pecuniaria da 50 a 100 quote non risulterebbe più prevista.
Altra pesante cancellazione riguarderebbe l’articolo 114 del codice di procedura penale. Durante la mediazione tra la presidente della commissione Giustizia alla Camera Giulia Bongiorno e l’ex ministro Alfano, al secondo comma secondo cui viene “vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti non più coperti dal segreto fino a che non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare” era stata affiancata una clausola di salvaguardia dell’operato del cronista che consentiva la pubblicazione di tali atti per riassunto. A seguito della cancellazione, come appare dalla bozza in esame, ci si troverebbe innanzi ad un completo black out mediatico sino al processo.
Secondo il calendario della Camera, la discussione sulle intercettazioni era prevista già per questa settimana, ma il ministro Severino avrebbe chiesto altro tempo, in modo da tener d’occhio anche gli altri fronti caldi della giustizia italiana: ascolti e falsi in bilancio in esame a Montecitorio, responsabilità civile dei giudici e ddl anti-corruzione a Palazzo Madama.
Nonostante le pressioni del Pdl per l’approvazione, la Guardasigilli ha lasciato inoltre trapelare la possibilità di ulteriori ed eventuali modifiche: a termine della revisione, ci troveremo innanzi ad una vera e propria legge bavaglio dell’informazione oppure il buonsenso ed il diritto alla cronaca avranno la meglio?
Fonte: Virgole nelle virgole
martedì 19 giugno 2012
Una settimana di ferie in meno per aumentare il Pil (cit.)
Per Gianfranco Polillo, sottosegretario al Tesoro, gli italiani vivono al di sopra delle proprie possibilità e fanno troppe ferie. 'Se rinunciassimo ad una settimana di ferie avremmo un impatto sul Pil immediato di circa un punto'. Sarà anche vero, ma la crisi si combatte davvero così? Proviamo a dirglielo a quella gente che è fortunata se riesce a farsi una settimana di ferie, quando altri non possono proprio permettersele. E poi anche se rinunciassimo ad una settimana di vacanza, la situazione non è che migliorerebbe di molto. Complimenti a Polillo per la geniale ed intelligente proposta anticrisi.
Il biscotto? Meglio le orecchiette
E così il biscotto, questa volta, non c'è stato. L'Italia si è qualificata per i quarti di finale dell'Europeo. Avrà portato bene anche questa tifosa col suo cartello:
Evviva la cucina italiana...
Evviva la cucina italiana...
lunedì 18 giugno 2012
La capo ufficio stampa dell'Ingv
Dopo la nomina di Massimo Ghilardi, laureato in Scienze motorie, alla direzione dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ecco a voi Sonia Topazio (nella foto) nominata capo ufficio stampa dell'Ingv. Per chi non lo sapesse ex attrice di film erotici...
Chi è Sonia Topazio, clicca qui
Chi è Sonia Topazio, clicca qui
No somos rencorosos
Biscotto si, biscotto no. Lo scopriremo solo stasera. Ma intanto ecco la prima pagina di oggi del quotidiano sportivo spagnolo 'Marca'. No somos rencorosos, che tradotto dallo spagnolo vuol dire non siamo vendicativi. Però gli spagnoli piazzano in prima pagina il volto sanguinante di Luis Enrique ai mondiali di USA '94 dopo la gomitata rifilatagli del nostro Mauro Tassotti. C'è da chiedersi davvero il perchè. Forse per intimorirci? Ma stiamo tranquilli, loro non sono vendicativi...
domenica 17 giugno 2012
Ipnosi di massa
Cari amici, tutti noi pensiamo che uno stimolo sensoriale esterno venga recepito dal nostro sistema percettivo ed elaborato a livello centrale producendo una sensazione e successivamente una forma pensiero, un'idea. In realtà i percetti derivanti dall'ambiente divengono proteine e strutture fenotipiche ed ora vi spiego come accade. Non pensiate che siamo cosi' diversi da un comune computer con un hardware ed una serie di software, un sistema operativo centrale e una memoria piu' o meno capiente. Bene, pensiamo ad esempio all'informazione dei media che immancabile ci perviene dai giornali, dagli schermi televisivi, dalla radio ecc.
L'informazione, da in- formare e cioè "dare forma" alla mente è in realtà una de-formazione cognitiva, ma anche strutturale. Noam Chomsky, linguista filosofo e teorico della comunicazione, professore al MIT (Massachusetts Institute of Technology) parla di grammatica generativa e di strutture innate nel linguaggio naturale e l'operato del grande scienziato va bene al di là della filosofia e della psicologia e diviene politica e scienza della comunicazione. Chomsky è sempre stato contro le lobbies e l'imperialismo delle amministrazioni USA da Roosvelt in poi. Ha parlato di una " fissazione di priorità", cioè di una gerarchia di notizie e di struttura delle notizie prodotta dai mezzi di informazione che de-formano il messaggio giungendo ad un condizionamento di massa, cioè come lui dice ad una edificazione di una "Fabbrica del Consenso".
Chomsky afferma che per comprendere il funzionamento di una lingua è limitativo definirne i codici, i rapporti. Non basta classificare e l'analisi della struttura linguistica non è esaustiva della comprensione delle potenzialità del linguaggio. I parlanti possono produrre e comprendere frasi inedite, mai pronunciate precedentemente. Esiste cioè una "creatività", un libero arbitrio generativo per cui vengono prodotte nuove frasi che comunque seguono regole strutturali ben precise.
Le grandi società di capitale condizionano l'informazione obbligando la massa ad una fruizione passiva, una sorta di continuo marketing della comunicazione finalizzato all'obbligo di un'azione pilotata dall'alto. L'esecutore è inconsapevole dell'esistenza del mittente e crede di scegliere liberamente, ma la "creatività" dell'individuo è un pericolo per i padroni della fabbrica e la dittatura della comunicazione teme la spontanea espressione del singolo.
Un sistema di propaganda martellante ci condiziona le scelte, i pensieri, il libero arbitrio in un orientamento di globalizzazione del consenso. Bill Gates sa perfettamente che l'uomo è una macchina da programmare come un computer e lo vedo molto interessato a generare microchip e vaccini di controllo di massa che altro non sono che software di programmazione umana. Ma c'è dell'altro. L'informazione non è soltanto etere, codice immateriale, ma struttura proteica, fenotipo, biochimica, proteina. Ogni percetto esterno viene assimilato come "informazione biochimica", voglio dire che il messaggio recepito diviene struttura biologica, radicale libero, enzima, DNA.
L'informazione produce un coinvolgimento epigenetico, cioè un orientamento del nostro sistema percettivo alla lettura o meno di geni, porzioni del nostro DNA. Questi geni producono proteine, neurotrasmettitori cerebrali, enzimi e cioè struttura che ritroviamo integrata nel nostro fenotipo, cioè nella nostra personalità, emotività, scelta e comportamento. Comprendete come la propaganda politica sappia perfettamente che con l'appropriazione dei mezzi di comunicazione e il quotidiano bombardamento di immagine e di promesse si possa facilitare epigeneticamente quel gesto di consenso, quella crocetta che poi compare sulla scheda elettorale.
Tutta l'informazione è de-formata e condizionante un consenso obbligatorio che è divenuto fenotipo, atto politico contrario al libero arbitrio del singolo. Ogni forma di libertà, di creatività, di espressione individuale è percepita come pericolosa dalla fabbrica del consenso e quindi il messaggio e l'informazione devono risultare non informanti, non destanti la coscienza di massa. La politica di questi attuali partiti politici è una forma di anestesia epigenetica del libero arbitrio dell'individuo e quindi l'unica via d'uscita è di renderla inefficace, di decondizionarci dall'orientamento epigenetico della fabbrica del consenso. La politica degli attuali partiti (e non la politica in generale) è una nociva ipnosi di massa che obbliga l'individuo ad una scelta acritica condizionata da una corrente di pensiero epigeneticamente commerciale. Bene fa un Beppe Grillo a non entrare nella politica dei partiti e credo sia l'unico modo per vederli finalmente implodere su se stessi, sulla loro finta rappresentanza. Evitate quindi di utilizzare i media, e non assegnate loro alcuna valenza informativa. Cercate sulla rete opinioni molteplici e poi strutturate un vostro libero convincimento.
Recuperate coscientemente la vostra autonomia, la vostra "creatività" linguistica, intellettuale, artistica, spirituale, politica (nel senso di amministrazione del bene comune).
Solo in questo modo il vostro fenotipo rimarrà immune dai virus della fabbrica del consenso.
Buona Vita..
Fonte: Sol Tre News
L'informazione, da in- formare e cioè "dare forma" alla mente è in realtà una de-formazione cognitiva, ma anche strutturale. Noam Chomsky, linguista filosofo e teorico della comunicazione, professore al MIT (Massachusetts Institute of Technology) parla di grammatica generativa e di strutture innate nel linguaggio naturale e l'operato del grande scienziato va bene al di là della filosofia e della psicologia e diviene politica e scienza della comunicazione. Chomsky è sempre stato contro le lobbies e l'imperialismo delle amministrazioni USA da Roosvelt in poi. Ha parlato di una " fissazione di priorità", cioè di una gerarchia di notizie e di struttura delle notizie prodotta dai mezzi di informazione che de-formano il messaggio giungendo ad un condizionamento di massa, cioè come lui dice ad una edificazione di una "Fabbrica del Consenso".
Chomsky afferma che per comprendere il funzionamento di una lingua è limitativo definirne i codici, i rapporti. Non basta classificare e l'analisi della struttura linguistica non è esaustiva della comprensione delle potenzialità del linguaggio. I parlanti possono produrre e comprendere frasi inedite, mai pronunciate precedentemente. Esiste cioè una "creatività", un libero arbitrio generativo per cui vengono prodotte nuove frasi che comunque seguono regole strutturali ben precise.
Le grandi società di capitale condizionano l'informazione obbligando la massa ad una fruizione passiva, una sorta di continuo marketing della comunicazione finalizzato all'obbligo di un'azione pilotata dall'alto. L'esecutore è inconsapevole dell'esistenza del mittente e crede di scegliere liberamente, ma la "creatività" dell'individuo è un pericolo per i padroni della fabbrica e la dittatura della comunicazione teme la spontanea espressione del singolo.
Un sistema di propaganda martellante ci condiziona le scelte, i pensieri, il libero arbitrio in un orientamento di globalizzazione del consenso. Bill Gates sa perfettamente che l'uomo è una macchina da programmare come un computer e lo vedo molto interessato a generare microchip e vaccini di controllo di massa che altro non sono che software di programmazione umana. Ma c'è dell'altro. L'informazione non è soltanto etere, codice immateriale, ma struttura proteica, fenotipo, biochimica, proteina. Ogni percetto esterno viene assimilato come "informazione biochimica", voglio dire che il messaggio recepito diviene struttura biologica, radicale libero, enzima, DNA.
L'informazione produce un coinvolgimento epigenetico, cioè un orientamento del nostro sistema percettivo alla lettura o meno di geni, porzioni del nostro DNA. Questi geni producono proteine, neurotrasmettitori cerebrali, enzimi e cioè struttura che ritroviamo integrata nel nostro fenotipo, cioè nella nostra personalità, emotività, scelta e comportamento. Comprendete come la propaganda politica sappia perfettamente che con l'appropriazione dei mezzi di comunicazione e il quotidiano bombardamento di immagine e di promesse si possa facilitare epigeneticamente quel gesto di consenso, quella crocetta che poi compare sulla scheda elettorale.
Tutta l'informazione è de-formata e condizionante un consenso obbligatorio che è divenuto fenotipo, atto politico contrario al libero arbitrio del singolo. Ogni forma di libertà, di creatività, di espressione individuale è percepita come pericolosa dalla fabbrica del consenso e quindi il messaggio e l'informazione devono risultare non informanti, non destanti la coscienza di massa. La politica di questi attuali partiti politici è una forma di anestesia epigenetica del libero arbitrio dell'individuo e quindi l'unica via d'uscita è di renderla inefficace, di decondizionarci dall'orientamento epigenetico della fabbrica del consenso. La politica degli attuali partiti (e non la politica in generale) è una nociva ipnosi di massa che obbliga l'individuo ad una scelta acritica condizionata da una corrente di pensiero epigeneticamente commerciale. Bene fa un Beppe Grillo a non entrare nella politica dei partiti e credo sia l'unico modo per vederli finalmente implodere su se stessi, sulla loro finta rappresentanza. Evitate quindi di utilizzare i media, e non assegnate loro alcuna valenza informativa. Cercate sulla rete opinioni molteplici e poi strutturate un vostro libero convincimento.
Recuperate coscientemente la vostra autonomia, la vostra "creatività" linguistica, intellettuale, artistica, spirituale, politica (nel senso di amministrazione del bene comune).
Solo in questo modo il vostro fenotipo rimarrà immune dai virus della fabbrica del consenso.
Buona Vita..
Angelo Bona - ipnosiregressiva.it
Fonte: Sol Tre News
sabato 16 giugno 2012
Un laureato in scienze motorie alla guida dell'Ingv
Alla direzione dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è stato nominato Massimo Ghilardi, 49enne bresciano e grande amico di Mariastella Gelmini. Ghilardi è laureato in Scienze motorie alla Cattolica di Brescia e, anche, in Sociologia politica a Urbino. Non vogliamo discutere la sua preparazione, ma obiettivamente i titoli di studio di Ghilardi non c'entrano proprio nulla con i terremoti e la vulcanologia. La sua nonima ha scatenato l'ironia sulla rete. Il prof di ginnastica che diventa direttore dell’Ingv? In caso di terremoto sa correre via veloce...
Clicca qui per leggere il curriculum di Massimo Ghilardi
Clicca qui per leggere il curriculum di Massimo Ghilardi
venerdì 15 giugno 2012
Lo ha fatto per dare fiducia e speranza
Silvio Berlusconi rinuncia a oltre 40 milioni di euro per trattenere il difensore del Milan Thiago Silva. Saranno contenti i tifosi milanisti. Ma dovremmo essere contenti anche tutti noi. Non ha ceduto un giocatore per dare fiducia e speranza all'Italia in un momento di crisi come scrivono su 'il Giornale'. Meno male che Silvio c'è.
giovedì 14 giugno 2012
Una targa ricordo per Daniel
Nella sua sede di rappresentanza a Roma, l'Arcigay ha dedicato una targa ricordo per Daniel Zamudio, il giovane cileno ucciso dai neonazisti solo perchè gay. Presente il padre Ivan: 'Vivo col dolore più profondo che un padre possa provare. Ho due certezze: Daniel non tornerà più e questa sofferenza non mi abbandonerà mai. Per questo, vi dico: parlate di omofobia, fatelo per Daniel'
mercoledì 13 giugno 2012
Mimun lancia il Tg 'Bau e Miao'
Ed ecco il nuovo telegiornale di Canale 5: Tg 'Bau e Miao', dedicato interamente agli animali domestici. L'ideatore è Clemente Mimun, direttore del Tg5: 'Sogno un telegiornale dedicato agli animali dal 1994: sia quando ero al Tg1 che al Tg2, però sono stato preso da altro. Finalmente, sentendo di non poter più rimandare, mi sono deciso a sviluppare la mia idea. Per il momento vanno in onda due numeri zero, della durata di trenta minuti circa (domenica 10 e 17 giugno, sempre alle 12.20). Se andrà bene, potremmo pensare di continuare anche in autunno'.
Foto con dedica
La deputata Carolina Lussana, della Lega Nord, si avvicina ad Alessandra Mussolini per chiedere una 'dedica' sulla foto di suo nonno. Il fatto è accaduto oggi.
martedì 12 giugno 2012
E' una 'cassanata', non una battuta omofoba
'Froci in Nazionale? Speriamo che non ci siano in squadra, sono problemi loro'. Questa è la dichiarazione rilasciata oggi da Antonio Cassano nella conferenza stampa dal ritiro polacco della Nazionale Italiana. Il talento del Milan ha commentato le affermazioni di Alessandro Cecchi Paone sulla presenza di presunti calciatori omosessuali in squadra. In queste ore sui social network ne ho lette di tutti i colori su Cassano: razzista ed omofobo sono le etichette più gettonate. A me sembra una battuta in tono scherzoso la sua, una 'cassanata'. Magari invece di froci, che è un termine offensivo, poteva utilizzare l'espressione gay ma dire che Cassano è omofobo è obiettivamente esagerato.
lunedì 11 giugno 2012
Università, 8 studenti su 10 hanno difficoltà economiche
La maggior parte degli studenti universitari ha difficoltà economiche. Le spese che non si riescono a coprire sono proprio quelle di base: i libri che sono diventati più cari, l’affitto e le tasse universitarie. In un momento di crisi economica come quella attuale, 8 studenti su 10 sono preoccupati per il costo della vita. A rivelarlo è uno studio promosso da Ottica Avanzi, condotto su circa 1200 studenti universitari, compresi tra i 19 ai 26 anni, attraverso un monitoraggio on line sui principali social network.
Frustrazione e rassegnazione sembrano le sensazioni più diffuse tra i giovani, ma c’è ancora molta voglia di reagire e non abbattersi di fronte alle difficoltà. Secondo lo studio, il 54 per cento degli studenti cerca di mantenersi indipendente durante il corso di studi con lavoretti part time o impegnandosi sui libri per garantirsi borse di studio.
Per uscire dalla crisi, i giovani si aspettano più supporto dalle aziende che dalle istituzioni, alle quali chiedono valori come solidarietà e meritocrazia. Sull’atteggiamento col quale si approcciano al futuro, quasi la metà degli studenti universitari (il 44 per cento) si dichiara assolutamente pessimista per la mancanza di stabilità, mentre un altro 32 per cento è certo che non riuscirà a garantirsi un futuro all’altezza delle proprie ambizioni.
Fonte: E-IL MENSILE
Un suicidio al giorno
Anche se con un ritmo ancora inferiore rispetto a quello dei lavoratori italiani, sembra che anche i soldati americani stiano scegliendo con frequenza sempre più allarmante la strada del suicidio, come rimedio ultimo alle proprie pene. Nei primi 155 giorni dell'anno, 154 militari americani (al ritmo di uno al giorno) si sono infatti tolti la vita, facendo si che nello stesso periodo gli USA abbiano perso a causa dei suicidi il doppio dei soldati che sono caduti sul campo di battaglia negli scontri con i talebani.
I funzionari americani, coadiuvati da folte schiere di psichiatri, psicologi, tuttologi e luminari assortiti, si stanno arrampicando sui vetri nel tentativo di fornire una qualche spiegazione al Pentagono che appare molto preoccupato per quanto sta accadendo.....
Gli esperti imputano questa vera e propria epidemia di suicidi a tutta una serie di problemi che spaziano dalla "paura del fronte", all'abuso di farmaci, allo stress prolungato, alla crisi economica americana, agli stress post traumatici e alla difficoltà riscontrata dai militari nel riuscire a reinserirsi all'interno della società civile.
Tutte motivazioni plausibili, ma assolutamente inadeguate quando si tratta di spiegare una strage di queste proporzioni. Un esercito che perde a causa dei suicidi il doppio dei soldati caduti in battaglia, è senza dubbio un esercito profondamente malato, affetto da una malattia ben più grave di quella che gli esperti hanno tentato di sviscerare, attraverso luoghi comuni che tutto sommato appartengono a qualunque militare ed a qualunque esercito.
Forse la spiegazione, o almeno parte di essa, può venire ricondotta alla sistematica pratica dello sterminio di massa , avente spesso per oggetto donne e bambini, di cui l'esercito americano si rende regolarmente protagonista, attraverso i suoi soldati, molto spesso indotti a compiere le carneficine sotto l'effetto di droghe sintetiche, il cui uso è imposto d'imperio ai militari. Unitamente al fatto che generalmente i soldati di primo pelo arrivano al fronte con prospettive assai differenti da quella di sparare addosso ai civili inermi, mentre i veterani si ritrovano dopo qualche anno con la mente sconvolta dall'assunzione delle droghe e da una sovrastruttura di cinismo che nasconde abissi di vuoto esistenziale.
In buona sostanza, là dove non riescono ad arrivare i talebani, riesce comunque ad incidere un "nemico" ben più subdolo, assolutamente invulnerabile ai droni ed a qualsivoglia armamento di nuova generazione. Il Pentagono, già profondamente in difficoltà nel fronteggiare i primi, potrebbe trovarsi ancora più in ambascie qualora i suicidi continuino ad aumentare, e tutto lascia pensare che nonostante i simposi degli psicologi il fenomeno continui ad allargarsi.
Fonte: marco cedolin
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Gli esperti imputano questa vera e propria epidemia di suicidi a tutta una serie di problemi che spaziano dalla "paura del fronte", all'abuso di farmaci, allo stress prolungato, alla crisi economica americana, agli stress post traumatici e alla difficoltà riscontrata dai militari nel riuscire a reinserirsi all'interno della società civile.
Tutte motivazioni plausibili, ma assolutamente inadeguate quando si tratta di spiegare una strage di queste proporzioni. Un esercito che perde a causa dei suicidi il doppio dei soldati caduti in battaglia, è senza dubbio un esercito profondamente malato, affetto da una malattia ben più grave di quella che gli esperti hanno tentato di sviscerare, attraverso luoghi comuni che tutto sommato appartengono a qualunque militare ed a qualunque esercito.
Forse la spiegazione, o almeno parte di essa, può venire ricondotta alla sistematica pratica dello sterminio di massa , avente spesso per oggetto donne e bambini, di cui l'esercito americano si rende regolarmente protagonista, attraverso i suoi soldati, molto spesso indotti a compiere le carneficine sotto l'effetto di droghe sintetiche, il cui uso è imposto d'imperio ai militari. Unitamente al fatto che generalmente i soldati di primo pelo arrivano al fronte con prospettive assai differenti da quella di sparare addosso ai civili inermi, mentre i veterani si ritrovano dopo qualche anno con la mente sconvolta dall'assunzione delle droghe e da una sovrastruttura di cinismo che nasconde abissi di vuoto esistenziale.
In buona sostanza, là dove non riescono ad arrivare i talebani, riesce comunque ad incidere un "nemico" ben più subdolo, assolutamente invulnerabile ai droni ed a qualsivoglia armamento di nuova generazione. Il Pentagono, già profondamente in difficoltà nel fronteggiare i primi, potrebbe trovarsi ancora più in ambascie qualora i suicidi continuino ad aumentare, e tutto lascia pensare che nonostante i simposi degli psicologi il fenomeno continui ad allargarsi.
Marco Cedolin
Fonte: marco cedolin
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Sempre per quella storia dell'autorevolezza. Anche agli europei di calcio
Polonia, euro2012, un episodio accaduto poco prima di Spagna-Italia di ieri sera. Lascio a voi giudicare. Ne ho trovato notizia solo sul sito di uno dei più importanti quotidiani norvegesi, il Bergens Tidende, e la cosa suona più o meno così ...
Apostrofati come mafiosi dai tifosi spagnoli
I supporters spagnoli non sono riusciti a trattenersi mentre l'autobus dei calciatori italiani transitava davanti allo stadio di Gdansk: "Il vostro allenatore è Berlusconi, mafiosi?!"
Fonte: Non leggere questo Blog!
domenica 10 giugno 2012
Matrimoni tra gay? Allora anche con gli animali (cit.)
Francesco Perri, Movimento Cinque Stelle: 'Oggi non c’è nessun problema per l’accesso ai diritti. Il problema è quando l’accesso ai diritti va a ledere i diritti degli altri, come quello della famiglia. Da che mondo è mondo, il matrimonio è sempre stato tra uomo e donna. Non sono contrario alle unioni. Il problema è: perché il matrimonio, che riguarda l’uomo e la donna? Come fai ad istituirlo per persone dello stesso sesso? Allora ci potremmo sposare anche in tre o col nostro animale. Ci sono persone che hanno un rapporto stretto col proprio animale: anche loro potrebbero sposarsi?'
sabato 9 giugno 2012
Queste sono liste civiche, cribbio!
Che il Pdl ultimamente sia confuso e in difficoltà non ci vuole molto a capirlo. Anzi per dirla tutta, il Pdl è a rischio sfascio. E per rilanciare Berlusconi pensa a sette liste civiche. C'è n'è per tutti i gusti. Si va dalla lista capitanata dalla Santanchè (ho la pelle d'oca) a quella 'rivoluzionaria' di Sbarbi (rivoluzionaria?), dalla lista di Bertolaso (col logo della Protezione civile?) a quella con cani e gatti nel simbolo (e i porci?), dalla lista di under 45 (spazio ai giovani) a quelle riservate agli ex An e Fi (per accontentare anche loro). E' il bello è che tutto è incredibilmente vero, come riportato anche da 'La Stampa':
Stavo meglio fuori e festeggerò quando uscirò (cit.)
Sergio De Gregorio (Pdl), appena salvato dall'arresto dalla Lega e dal Pdl: 'Io non voterei mai per l'arresto di un collega ... Da quando sono in politica mi sono impoverito, faccio fatica a rimanere incensurato e ho tanti problemi. In Parlamento non mi sento libero, mi sento in ostaggio. Stavo meglio fuori e festeggerò quando uscirò'.
venerdì 8 giugno 2012
Occhio alle vocali...
Non è mia intenzione fare ironia sulla tragica notizia della palazzina crollata a Conversano, in provincia di Bari ma vi segnalo questo errore di stampa in un titolo apparso oggi su 'La voce di Romagna' che passerà alla storia.
Le bufale sul terremoto
La causa dei terremoti in Emilia è esclusivamente naturale: lo sciame sismico è avvenuto nella zona della pianura padana che, anche se pianeggiante, in realtà nasconde al di sotto una vera e propria catena montuosa che è il proseguimento sotterraneo dell’Appennino settentrionale. Invece si sono diffuse notizie del tutto false, soprattutto sui social network. Balle, bufale.
A elencare le bufale sul terremoto è stata Daniela Fontana, geologa dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
NESSUNA ATTIVITA’ DELL’UOMO - La prima precisazione che la scienziata fa e’ che “nessuna attivita’ dell’uomo (sondaggi, perforazioni, prelievi di idrocarburi, prelievi di acqua ecc) puo’ creare o indurre terremoti di intensita’ pari a quelli avvenuti”. “La profondita’ degli ipocentri – ha spiegato Fontana – dei terremoti registrati e’ generalmente superiore a 5-6 km, spesso oltre 10 km, e l’energia in gioco e’ tale da escludere qualunque possibile legame con attivita’ umane. Nella nostra pianura terremoti di intensita’ simile si sono verificati anche in passato, anche quando le perforazioni per idrocarburi non esistevano. Fra l’altro le zone dove c’e’ attualmente un enorme prelievo di gas e petrolio (Arabia Saudita, Mare del Nord al largo della Norvegia) sono praticamente asismiche”. Altro falso mito sfatato dalla geologa e’ quello che riguarda il fenomeno di “Fracking”, cioe’ quella tecnica utilizzata negli Usa, in Canada e marginalmente in Nord Europa per lo sfruttamento di gas (metano) disperso in sedimenti argillosi (shale gas). Per aumentare il prelievo, si utilizzano tecniche di microfratturazione idraulica del sedimento.
LA MICROSISMICITA’ - “In alcuni casi – ha detto Fontana – questa tecnica crea una MICRO-sismicita’ che puo’ essere problematica proprio perche’ riguarda sedimenti piuttosto superficiali. In Francia infatti hanno sospeso le prime ricerche. In Italia non esistono sedimenti che contengano metano sfruttabile in modo significativo (shale-gas). Inoltre nessuna di queste ricerche o sfruttamento puo’ essere fatta ‘di nascosto’ perche’ richiedono impianti complessi e visibilissimi”. Smascherata anche la falsa notizia secondo cui nel sottosuolo della Pianura Padana si nascondano caverne, voragini e vulcani. “La sabbia che abbiamo visto fuoriuscire dalle fratture e dai pozzi – ha sottolineato la geologa – viene dagli strati sabbiosi presenti nelle prime decine di metri di profondita’ del sottosuolo, in corrispondenza di paleoalvei fluviali, trascinata dall’acqua per effetto della propagazione delle onde sismiche”. Per quanto riguarda invece le notizie in base alle quali verrebbero diffusi dati volutamente errati sulla magnitudo per evitare risarcimenti dei danni, Fontana e’ convinta che sia frutto di un banalissimo disguido. “Si confonde la scala Richter (che misura la magnitudo) con la scala Mercalli (che si basa sulla valutazione dei danni)”, ha concluso.
Agi
giovedì 7 giugno 2012
Italia Pulita
"Il Giornale" della famiglia Berlusconi titola oggi "Sorpresa Pdl": il Cavaliere "in persona avrebbe fatto depositare all'ufficio marchi del Ministero dello sviluppo economico" il nome del suo nuovo progetto politico. La lista "Italia Pulita". A parte la genialità di tale ossimoro elettorale (è una lista o una battuta?), forse era il caso di controllare un pochino meglio, bastava farlo in rete, magari su gogol. Perché qualcosa di molto simile, se non identico, esiste già. Parliamo del movimento politico "L'Italia Pulita", magistralmente guidato da tale Michele Logiurato, che dichiara a Linkiesta:
"Berlusconi faccia quello che vuole, ma il marchio è mio. Sono pronto a prenderli a calci nelle palle tutti quanti".
Fonte: Non leggere questo Blog!
"Berlusconi faccia quello che vuole, ma il marchio è mio. Sono pronto a prenderli a calci nelle palle tutti quanti".
E niente, trovo che tutto questo sia fantastico.
Fonte: Non leggere questo Blog!
Nel frattempo in Grecia...
...Ilias Kasidiaris, del movimento neonazista Alba Dorata, getta un bicchiere d'acqua contro una collega della Coalizione delle Sinistre e prende a pugni un'altra deputata del Partito Comunista, nel corso di una trasmissione televisiva. Poi è stato arrestato. La violenza di Kasidiaris è scattata quando gli è stato ricordato il processo nel quale è imputato per complicità in una rapina a mano armata risalente al 2007.
mercoledì 6 giugno 2012
E la moglie di Bruno Vespa diventa garante della privacy...
Il Parlamento oggi ha scelto i nomi che andranno a occupare i consigli dell'Agcom e del garante della privacy. All'Agcom il centrosinistra in accordo con l'UDC scelgono Decina e Posteraro, il centrodestra Martusciello e Preto. Alla privacy vanno la leghista Bianchi Clerici e Iannini per il Pdl, Soro e Califano per il Pd. Ci risiamo: i grandi partiti devono dividersi sempre la torta. Hanno votato le nuove nomine con il vecchio metodo della spartizione delle poltrone.
E tra i consiglieri dell'autorità garante della privacy spicca il nome di Augusta Iannini, per la cronaca moglie di Bruno Vespa. La nomina fa discutere perchè la Iannini dovrà controllare che il marito rispetti le norme sulla privacy!
E tra i consiglieri dell'autorità garante della privacy spicca il nome di Augusta Iannini, per la cronaca moglie di Bruno Vespa. La nomina fa discutere perchè la Iannini dovrà controllare che il marito rispetti le norme sulla privacy!
martedì 5 giugno 2012
Gerry Scotti contro Beppe Grillo
L'ultima intuizione politica di Silvio Berlusconi per arginare l'esplosione di Beppe Grillo sarebbe quella di far scendere in campo Gerry Scotti. Il presentatore televisivo potrebbe, infatti, essere messo da Berlusconi a capo del Pdl o di Italia Pulita.
Il noto conduttore può essere ritenuto l’idolo delle casalinghe e dei pensionati e secondo alcuni proprio per questo Berlusconi l’avrebbe già designato a capo della coalizione di centro destra.
Il noto conduttore può essere ritenuto l’idolo delle casalinghe e dei pensionati e secondo alcuni proprio per questo Berlusconi l’avrebbe già designato a capo della coalizione di centro destra.
Pure quello del terremoto? Non è possibile!
Ci aveva abituati a puntate 'speciali' e a plastici curiosi, ma stavolta Bruno Vespa si è superato. Nella puntata di Porta a Porta del 4 giugno, eccolo alle prese con il plastico del terremoto. Con conseguente simulazione di crollo...
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