martedì 4 agosto 2015

Renzi la smetta di mortificare il sud, adesso ha rotto


Di Francesco Torellini

Da uomo del sud dico che il fiorentino Matteo Renzi la deve smettere di offendere il sud. Come la deve smettere di dire che l’Italia ha svoltato grazie alle sue riforme: è tutto falso. L’Italia non ha svoltato per niente, l’Italia con il governo Renzi ha peggiorato le sue condizioni di vita. Le riforme che sta facendo il suo governo non servono a niente, e i dati diffusi continuamente dimostrano che la sua attività di governo è inutile.

Ma, soprattutto, non ha il diritto di dire che il sud non deve più piangersi addosso e rimbarcarsi le maniche. La smetta, caro cittadino italiano prestato alla politica, perché il sud continua a lavorare sodo per rincorrere una speranza che una classe dirigente incapace ha sempre annullato.

Il non eletto premier liquida il mezzogiorno con un “basta piagnistei”, ma come si permette, lui che non sa nulla del sud. Il sud è sempre stato un grande contenitore di voti per il PCI e DC ieri e, oggi, per tutti gli altri affaristi della politica attuale. E per essere quel grande contenitore di voti al sud si dovevano creare le condizioni peggiori: clientelismo, assistenzialismo, disoccupazione, mafia, precarietà costante, tutti contenitori buoni per far stare male le persone e creare l’approccio giusto per illuderli affinché votassero chi li stava massacrando.

Il sud non si è mai pianto addosso, ha solo pianto quando vede gli affaristi della politica continuare a offenderli. Ed è una prassi consolidata: ognuno che va a governare se ne frega del mezzogiorno, interessa solamente ottenere voti in base alle meschine promesse che continuano a fare durante le campagne elettorale e poi i risultati sono sempre negativi.

Fonte: Quotidianoitalia.it

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