venerdì 28 agosto 2015

Trovati duecento cadaveri al largo della Libia

Uno dei corpi recuperati dalla guardia costiera libica davanti alle coste di Zuwara, in Libia, il 27 agosto. (Mohamed Ben Khalifa, Ap/Ansa)

Circa duecento cadaveri di migranti sono stati individuati dalla guardia costiera libica davanti alle coste di Zuwara il 27 agosto, dove ieri due imbarcazioni sono naufragate. Non è possibile verificare con fonti indipendenti i numeri delle operazioni di soccorso della guardia costiera libica. Cosa sappiamo finora:

  • Il 27 agosto due imbarcazioni hanno lanciato una richiesta di aiuto al largo di Zuwara, in Libia. Una aveva a bordo circa 50 persone, mentre la seconda che è affondato molto dopo, portava 400 passeggeri.
  • Secondo la guardia costiera libica, i corpi di 40 persone sono stati trovati all’interno della stiva di un barcone che si è arenato su una spiaggia, mentre circa 160 corpi galleggiavano in mare.
  • I corpi “sembrano di migranti provenienti dall’Africa subsahariana, dal Pakistan, dalla Siria, dal Marocco e dal Bangladesh”, afferma un responsabile della sicurezza libica.
  • Sono state tratte in salvo duecento persone, secondo la guardia costiera libica. Ma questa notizia non è stata confermata.
  • Secondo la Reuters, cento corpi sono stati portati all’ospedale di Zuwara, mentre 147 persone sono state portate nel carcere per migranti irregolari di Sabratha, vicino a Tripoli.
  • Quest’anno 2.400 persone sono morte mentre provavano ad attraversare il Mediterraneo.

Fonte: Internazionale

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