La richiesta del Pontefice durante l'Angelus. «Auspico - ha concluso - il rinnovato impegno delle competenti Autorità locali e internazionali, affinché a questi nostri fratelli venga presto restituita la libertà»
Liberare Padre Dall’Oglio. Il Papa ha rivolto «un accorato e pressante appello» per la liberazione del gesuita rapito due anni fa in Siria, così come ha rivolto parole alle persone «nelle zone di conflitto, sono state sequestrate». Il pontefice lo ha ricordato dopo l’Angelus. «Auspico – ha concluso – il rinnovato impegno delle competenti Autorità locali e internazionali, affinché a questi nostri fratelli venga presto restituita la libertà. Con affetto e partecipazione alle loro sofferenze, vogliamo ricordarli nella preghiera».
PADRE DALL’OGLIO RAPITO IN SIRIA
– Padre Paolo Dall’Oglio, è stato rapito il 27 luglio 2013 nei pressi di Raqqa nella Siria settentrionale. In mano alle milizie jihadiste. Per trent’anni e fino alla sua espulsione nell’estate del 2012, Dall’Oglio ha vissuto e lavorato nel suo Paese d’adozione in nome del dialogo islamo-cristiano. Adesso sono cinque gli italiani sequestrati nel mondo. Oltre al gesuita, ci sono anche i 4 dipendenti della società Bonatti rapiti in Libia.
(Copertina ANSA/LUCA ZENNARO)
Fonte: Giornalettismo
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