Tra il 7 e il 9 luglio i delegati dei movimenti popolari di 20 paesi si riuniranno a Santa Cruz, ultima meta del viaggio in Bolivia di papa Francesco, che ha chiesto di partecipare.
Negli stessi giorni in cui papa Francesco sarà in Bolivia per la sua visita, si terrà l’Incontro mondiale dei movimenti popolari.
Si attendono non meno 1500 delegati di oltre 20 paesi che a Santa Cruz si riuniranno tra il 7 e il 9 luglio. Soltanto mercoledì 1° luglio erano già 800 i delegati accreditati.
Tra i paesi partecipanti Kenya, India, Sudafrica, Armenia, Spagna, Stati Uniti, Italia, Germania, Uruguay, Ecuador, Colombia, Cile, Argentina, Paraguay, Brasile, Palestina, Perù, Venezuela, Zimbabwe, Nuova Zelanda, Zambia e Kurdistan.
Un summit in cui a prendere la parola saranno operai, contadini, popoli indigeni, studenti e amministratori, dirigenti dei movimenti sociali.
Tra i temi, centrale sarà il primo giorno quello su Madre Terra, con workshop dedicati alla crisi ambientale, la sovranità alimentare, l’agricoltura naturale, l’agricoltura transgenica, terra e territorio.
Il secondo giorno, 8 luglio, sarà dedicato al lavoro. Verranno trattati il diritto al lavoro, l’economia popolare, l’autogestione, la donna nel mondo del lavoro, le migrazioni, la schiavizzazione nel lavoro e il lavoro minorile.
Per il 9 luglio è previsto infine un dibattito sulla sovranità popolare e l’integrazione dal tema “pace, sovranità e integrazione dei popoli”.
Il Papa stesso parteciperà all’Incontro internazionale. Dopo le visite a El Alto e a La Paz, tra il 9 e il 10 luglio papa Francesco sarà infatti a Santa Cruz dove visiterà il carcere di Palmasola e prenderà parte all’Incontro mondiale dei movimenti popolari.
Il presidente Evo Morales, sentito dall’agenzia Abi, ha dichiarato “Il fratello papa Francesco mi ha chiesto di rimanere in contatto con i movimenti sociali ed è nostro dovere fare in modo che i movimenti sociali esprimano ciò che pensano e ciò che sentono”. Ma ha tenuto a sottolineare che la presenza del papa non è stata richiesta dalla presidenza: “lui ce lo ha chiesto”.
Documenti e atti dell’Incontro internazionale saranno trasmessi al presidente Evo Morales e a papa Francesco.
Fonti: teleSUR, ABI, Prensa Latina, Los Tiempos, El Diario
M.B.
Fonte: _omissis_
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