Di Marco Esposito
Antonio Bassolino si candiderà alle primarie del Partito Democratico per scegliere il candidato sindaco di Napoli che si presenterà alle Elezioni Amministrative di Napoli 2016. Una notizia che non può rientrare nella categoria delle “sorprese”, certamente. Era da tempo che si parlava di una possibile candidatura dell’ex sindaco del capoluogo napoletano, che governò la città circa 20 anni fa.
La conferma è arrivata tramite twitter, con due semplice parole: “mi candido”.
Mi candido
— antoniobassolino (@a_bassolino) 21 Novembre 2015
ELEZIONI NAPOLI 2016: ANTONIO BASSOLINO CANDIDATO ALLE PRIMARIE
Certo, quella di Antonio Bassolino non è una candidatura di rinnovamento: per vent’anni l’ex sindaco e presidente di regione è stato il protagonista incontrastato della politica campana, diventando anche e soprattutto il principale colpevole, secondo l’opinione pubblica, dell’enorme problema della spazzatura che non veniva raccolta a Napoli. Un simbolo di degrado che ha pesato a lungo sul capoluogo campano e anche sulle spalle dello stesso governatore.Inoltre, quella di Bassolino non si può certamente considerare una candidatura adatta al profilo politico di Matteo Renzi, segretario del Pd nonché presidente del Consiglio. Comunque, incredibilmente, Bassolino si avvicina a questo appuntamento come il candidato favorito per la vittoria alle primarie, anche perché ad oggi appaiono poche le figure forti in grado di contrastarlo all’interno del centrosinistra partenopeo.
È altrettanto certo, comunque, che se Bassolino dovesse vincere la gara interna al centrosinistra, difficilmente potrà imporsi come nuovo sindaco, in quanto – stando ai sondaggi – fuori dall’area di centrosinistra la sua popolarità non è più quella di una volta, proprio a causa della sua esperienza da governatore della Campania che, con il tempo, gli è costata molto dal punto di vista dell’immagine.
Quel che è certo è che – dopo oltre venti anni – il centrosinistra campano sembra impossibile da rinnovare; i grandi protagonisti sono sempre gli stessi: da una parte Vincenzo De Luca, dall’altra Antonio Bassolino.
Fonte: Giornalettismo
Nessun commento:
Posta un commento