La statale I-30 dopo il passaggio di un tornado a Garland, in Texas, il 27 dicembre. (G.J. McCarthy, The Dallas Morning News/Ap/Ansa)
Le macerie di una casa a Rowlett, in Texas, dopo il passaggio di un tornado, il 26 dicembre. (Guy Reynolds, The Dallas Morning News/Ap/Ansa)
La località più colpita è stata Garland, alla periferia di Dallas, dove un tornado ha danneggiato o distrutto circa seicento edifici e otto persone sono morte. I fenomeni meteorologici degli ultimi giorni sono dovuti alle temperature, particolarmente alte per questo periodo dell’anno. Centinaia di voli sono stati annullati e le autostrade sono state bloccate per via delle piogge e delle inondazioni. Sei stati – Alabama, Georgia, Mississippi, Missouri, New Mexico e Texas – hanno dichiarato lo stato d’emergenza. Secondo le previsioni, dopo i 28 gradi di sabato 26 dicembre, la temperatura di Dallas dovrebbe scendere a 0 gradi lunedì sera.
Un parco innevato a El Paso, in Texas, il 27 dicembre. (Mark Lambie, The El Paso Times/Ap/Ansa)
In alcune zone del New Mexico si sono registrati più di 40 centimetri di neve e molte strade sono state bloccate. Sono previste tempeste di neve anche il 28 dicembre, sia in New Mexico sia in Oklahoma. In Missouri almeno otto persone sono morte a causa delle inondazioni, mentre le vittime in Mississippi sono dieci. Ci sono stati dei morti anche in Arkansas e Tennessee (nove) e in Illinois (cinque).
Fonte: Internazionale
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