Tre sospettati dell’attentato ripresi dalla telecamera a circuito chiuso dell’aeroporto di Bruxelles il 22 marzo. (Polizia federale belga/Afp)
- Najim Laachraoui è un cittadino belga di 25 anni. Si è addestrato in Siria nel 2013 ed è accusato di essere uno dei responsabili della logistica degli attentati di Parigi del 13 novembre. Il suo dna è stato ritrovato sul materiale esplosivo allo Stade de France, al Bataclan e a Saint-Denis. Inoltre una sua impronta è stata ritrovata in un appartamento di Bruxelles dove sono state ritrovate delle tracce di dna di Salah Abdeslam e di Bilal Hadfi, due degli attentatori di Parigi.
- Khalid e Ibrahim el Bakraoui sono due fratelli: uno si è fatto esplodere all’aeroporto Zaventem, l’altro è il kamikaze della metropolitana Maelbeek.
- I fratelli El Bakraoui, nati a Bruxelles, erano noti alle forze dell’ordine e risultavano già ricercati nell’ambito dell’inchiesta sugli attentati del 13 novembre a Parigi. Potrebbero essere loro i due uomini fuggiti dall’appartamento nel comune di Forest perquisito a metà marzo dalle forze di sicurezza, dove era stato ospitato anche Salah Abdeslam.
- Khalid el Bakraoui ha 27 anni. Aveva affittato l’appartamento di Forest sotto falso nome e un’altra casa a Charleroi, nel sud del Belgio, occupato da uno dei terroristi poco prima della partenza per la Francia. Era stato condannato a cinque anni di carcere nel 2011 per furto di auto.
- Ibrahim el Bakraoui, 30 anni, era stato condannato a nove anni per aver sparato contro la polizia durante una rapina a Bruxelles nel 2010, secondo il giornale La Dernière Heure.
Fonte: Internazionale
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