La polizia belga pattuglia l’entrata della stazione centrale dei treni di Bruxelles. (François Lenoir, Reuters/Contrasto)
Il procuratore belga Frédéric Van Leeuw ha tenuto una conferenza stampa a Bruxelles. Le autorità hanno confermato che gli autori degli attentati sono due fratelli, Khalid e Brahim el Bakraoui. Il punto sugli attentati.
- Le autorità hanno confermato il bilancio delle vittime: si tratta di 31 morti e 270 feriti.
- Secondo il procuratore federale belga, gli autori dell’attentato all’aeroporto sono tre. Due di loro si sono fatti esplodere e un terzo è in fuga. Il primo kamikaze è stato identificato come Ibrahim el Barkaoui, il secondo non è stato ancora identificato. Un terzo uomo è fuggito, dopo aver abbandonato una “borsa” in aeroporto. In questa borsa si trovava “la carica esplosiva più grossa”.
- Due fratelli sono tra gli autori degli attentati: si tratta di Ibrahim e Khalid el Bakraoui. Uno si è fatto esplodere all’aeroporto, l’altro nella stazione della metro.
- Il procuratore ha annunciato che uno dei kamikaze, Ibrahim el Barkaoui, è stato identificato grazie alle sue impronte digitali.
- Secondo le autorità, molte persone sono coinvolte negli attentati di Bruxelles e sono ancora latitanti.
- Secondo il procuratore federale belga, la carica esplosiva che è stata trovata nella borsa del terzo sospetto è stata fatta brillare dagli artificieri. All’aeroporto è stata trovata anche un’arma.
- È attraverso la testimonianza di un tassista che ha raccontato di aver portato tre persone all’aeroporto che è stato possibile arrivare a un appartamento di Schaerbeek, dove si è svolta una perquisizione martedì pomeriggio.
- Questa perquisizione ha portato alla scoperta di 15 chili di perossido di acetone (Tatp), 150 litri di acetone, 30 litri di acqua ossigenata, diverse valigie e chiodi.
- In un cestino della spazzatura vicino all’appartamento di Schaerbeek è stato trovato un computer, con il testamento di Ibrahim el Berkaoui. Nel testamento, El Berkaoui parla delle connessioni con Salah Abdeslam.
- Altre perquisizioni sono in corso e una persona è stata fermata e interrogata.
Fonte: Internazionale
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