domenica 2 febbraio 2014

Grillo esagera: “Cosa fareste in macchina con la Boldrini?”

Se il M5S sta facendo un’ottima figura in parlamento, rappresentando di fatto l’unica vera opposizione, il suo leader, Beppe Grillo, continua invece a fare dei grossi scivoloni, provocando imbarazzo anche tra i suoi. Già, perché nell’ultimo post apparso sulla sua pagina Facebook, il leader del M5S ha preso di mira la presidente della Camera Laura Boldrini, scrivendo una serie di insulti sessisti. Poi, in serata, qualcuno dello staff ha deciso che il post andava cancellato. “Cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina?”, aveva scritto Grillo.

Un post che ha provocato non poco imbarazzo tra gli stessi membri del M5S: “Prendiamo le distanze dalle offese sessiste dal post di Grillo. I messaggi sono stati scritti nella notte quando non era possibile operare alcun controllo: i messaggi sono stati cancellati”, ha spiegato lo staff comunicazione del Movimento.

Ma anche se il post è stato rimosso, è difficile dimenticare i commenti degli utenti: “L'ammazzerei di botte”, oppure “la porterei in un campo rom” o da “un gruppo di africani”. C’è anche chi ha parlato di violenza sessuale.

Il presidente del Senato Pietro Grasso ha commentato la vicenda: “Ho appena parlato con la presidente Boldrini per esprimerle la mia vicinanza e il mio sdegno per le offese volgari e sessiste che sta ricevendo in queste ore”, ha scritto su Facebook Grasso.

“Guardo con preoccupazione al clima di questi giorni – scrive Grasso – che ha visto il Capo dello Stato e la presidente Boldrini vittime di insulti e accuse senza fondamento: il dissenso, il cui esercizio è regolato e garantito dalla nostra Costituzione, è un elemento fondamentale del processo democratico ma quando si trasforma in un irresponsabile attacco alle istituzioni e agli organi costituzionali si mettono in discussione i fondamenti della nostra democrazia”.

Il sostegno a Laura Boldrini è arrivato anche dalle Senatrici del PD Isabella De Monte, Rosa Maria Di Giorgi e Nadia Ginetti: “Beppe Grillo vuole il ritorno della caccia alle streghe, il suo medioevo punta a colpire in modo particolare le donne. Le offese da trivio alla Presidente della Camera Laura Boldrini, alla quale va la nostra solidarietà, sono vomitevoli”.

“In pochi giorni – hanno concluso le parlamentari – è venuta fuori una quantità di maschilismo frustato che rende perfettamente l'idea della cultura oscurantista di Grillo. Resta da capire come facciano le tante colleghe del M5S a sopportare una tale deriva”.

Fonte: Il numero zero

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