sabato 15 febbraio 2014

Il mistero della collina di Giano Vetusto (CE)


Ho letto una notizia molto interessante sul sito Noi Caserta che ha subito catturato la mia attenzione. A Giano Vetusto, in provincia di Caserta, c'è una particolare collina che, se osservata dall'alto o da lontano, ricorda la forma di un cono. La collina presenta dei bordi perfettamente circolari, mentre la pendenza su tutto il sentiero che corre lungo la collina è regolare. Sulla collina è stato ritrovato un masso che, forse, fu lavorato a mano dall'uomo. Sulla cima, invece, è stata trovata una pietra differente per tipologia e materiale dalle altre, incastonata nella roccia. Manufatti umani? Chissà. Una delle ipotesi è che la collina in un passato molto remoto fosse probabilmente una piramide, utilizzata da qualche antica popolazione, anche perchè nella zona sono stati ritrovati parecchi reperti archeologici. Ovviamente è solo un ipotesi. C'è un video, realizzato da Livio Tv, che illustra questa particolare collina:



Nella descrizione del video vi è scritto: "Quello delle colline attorno a Giano Vetusto è un luogo magico, contornato da splendide campagne, costellato da decine di siti archeologici e testimonianze varie dell'antichità. Gli antichi greci come i latini sapevano scegliere bene i luoghi dove trascorrervi una vita all'insegna della tranquillità e salubrità. Un cittadino turco con la passione per le antichità, ha giurato che si tratti di un Kurgan (cumolo), un sistema di tombe realizzato da un'antica popolazione iranofona: gli Sciti".

Inoltre, a Castel Morrone, paese a non molti chilometri di distanza da Giano Vetusto, sono presenti un paio di colline molto simili. Qui il video:



Tornando alla collina di Giano Vetusto, si tratta di una collina con una forma caratteristica semplicemente naturale o al di sotto di essa c'è qualche antica costruzione? Non si può escludere nulla. In ogni caso c'è da dire che la zona è ricca di reperti archeologici e tracce dall'antichità. Basti pensare all'antichissimo tempio dedicato al dio Giano Bifronte (che da proprio il nome al paese di Giano Vetusto) e il sito archeologico dell'antica Cales (nei pressi di Calvi Risorta), la più importante città degli Ausoni, antica popolazione italica.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una notizia molto interessante. Secondo me sotto quella collina c'è qualcosa...

Massimiliano Biagetti ( aka Massy Biagio ) ha detto...

Wow, non sembra un vecchio vulcano