Per distinguersi da Fillon, candidato del centro destra, la leader del Front National punta sulla lotta all’immigrazione e sull’uscita dall’Unione europea
La leader del Front National Marine Le Pen, favorita al primo turno delle presidenziali di aprile 2017. Credit: Reuters
La candidata alla presidenza francese di estrema destra Marine Le Pen ha chiesto la fine dell’educazione pubblica gratuita per i bambini degli stranieri.
“Non ho nulla contro gli stranieri, ma sia chiaro che se vengono nel nostro paese non devono aspettarsi cure e assistenza, né tantomeno di poter frequentare le nostre scuole gratuitamente”, ha detto giovedì 8 dicembre durante un comizio a Parigi: “Non è più tempo di pagamenti”.
I sondaggi danno la Le Pen leggermente in testa nel primo turno delle presidenziali di aprile 2017 contro il candidato di centro destra François Fillon, uscito vincitore a novembre dalle primarie del partito repubblicano.
Due terzi di francesi sceglierebbero quindi un candidato della destra per il ballottaggio, che si terrà a maggio.
Da quando Marine Le Pen è subentrata al padre alla guida del Front National sei anni fa, ha cercato di liberare il partito dall’immagine estremista per attrarre un numero maggiore di elettori.
La sua campagna per le presidenziali non ha traccia del nome del partito e come simbolo ha una rosa blu, ispirandosi all’immaginario politico sia della destra moderata che della sinistra.
Tuttavia adesso Le Pen deve rispondere alla candidatura di Fillon con delle politiche che la distinguano dal partito repubblicano.
Ieri ha accusato il leader dei repubblicani di essere una marionetta della Confindustria francese, della Commissione europea, delle banche e del ministro dell’Economia tedesco Wolfgang Schaeuble.
Lotta all’immigrazione clandestina e l’uscita dall’Unione europea restano quindi gli argomenti fondamentali sui quali Le Pen punta per la sua elezione all’Eliseo.
Fonte: The Post Internazionale
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