Per ultimare il trasferimento delle persone ad Aleppo est sono arrivati decine di pullman e centinaia di automobili. Credit: Ammar Abdullah
La Croce Rossa internazionale ha comunicato che l’evacuazione di civili e miliziani dai quartieri orientali di Aleppo occupati dai ribelli sarà completata entro la notte di giovedì 22 dicembre o al massimo nelle prime ore di venerdì.
Per ultimare il trasferimento sono arrivati decine di pullman e centinaia di automobili.
La Croce Rossa sostiene che 34mila persone abbiano lasciato la città da quando è iniziata l’evacuazione in seguito al cessate il fuoco, ma sono ancora migliaia coloro che attendono di essere sgomberati.
I civili sono stati trasferiti dai territori in mano ai ribelli nelle campagne a ovest di Aleppo e in alcuni centri accoglienza allestiti nella provincia di Idlib.
“L’evacuazione continuerà per l’intera giornata di oggi e probabilmente anche venerdì. Migliaia di persone devono ancora essere evacuate”, ha detto ai giornalisti il portavoce della Croce Rossa internazionale Ingy Sedky.
Le cattive condizioni climatiche, incluse forti piogge, neve e vento e i veicoli malridotti hanno rallentato le procedure di evacuazione, come ha denunciato Sedky. Il trasferimento era stato interrotto nelle ultime 24 ore, costringendo le persone a passare la notte al freddo.
Le ragioni di questo ritardo non sono chiare, ma i media del regime di Damasco hanno accusato i ribelli di Idlib di avere impedito ai bus di raggiungere due città assediate in mano ai miliziani sciiti alleati di Assad, che secondo gli accordi avrebbero dovute essere evacuate contemporaneamente ad Aleppo.
Nei giorni scorsi l’evacuazione era stata interrotta dopo che i ribelli di Jabhat Fateh al-Sham, in passato legati ad al-Qaeda, avevano attaccato e incendiato alcuni bus provenienti dai villaggi occupati dal regime.
L’esercito siriano sta attendendo che sia completata l’evacuazione di Aleppo prima di occupare con le sue truppe l’ultima zona rimasta finora in mano ai ribelli. Dopo quattro anni di combattimenti, grazie al sostegno dell’aviazione russa, l’esercito lealista è riuscito a sconfiggere i ribelli che controllavano circa metà della città.
Fonte: The Post Internazionale
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