Aveva 69 anni, era stato cantante, chitarrista e bassista di due dei più famosi gruppi progressive rock
Mercoledì 7 dicembre è morto Greg Lake, musicista e cantante noto soprattutto per essere stato tra i fondatori di due famosissimi gruppi progressive rock, i King Crimson e gli Emerson Lake & Palmer. Lake aveva 69 anni ed è morto di cancro. Iniziò la sua carriera nel 1969 entrando nei King Crimson, con cui compose il loro disco d’esordio In the Court of the Crimson King. Nel gruppo insieme a lui c’erano Robert Fripp, Ian McDonald, Peter Sinfield e Michael Giles. Il disco ebbe successo e fu una novità nel panorama musicale dell’epoca: è considerato da molti come uno dei dischi che contribuirono alla nascita e alla diffusione del progressive rock. Nel disco Lake suonava il basso e cantava, e proprio la potenza della sua voce viene fuori in canzoni come “21st century schizoid man” o “Epitaph”.
Dopo quel primo disco, Lake decise di abbandonare i King Crimson per formare un nuovo gruppo insieme ad altri due musicisti, il tastierista Keith Emerson e il batterista Carl Palmer, formando uno dei più famosi “supergruppi” della musica rock, gli Emerson, Lake & Palmer. Il gruppo, che si caratterizzò per la capacità di unire gli elementi tipici del progressive rock a quelli del jazz e della musica classica, pubblicò in tutto 10 dischi. Greg Lake è ricordato in Italia anche per la sua attività di produttore musicale: negli anni Settanta infatti con l’etichetta “Manticore” produsse due gruppi progressive rock italiani, la Premiata Forneria Marconi e il Banco del Mutuo Soccorso, proponendoli per il mercato internazionale. Nel corso della sua carriera Lake ha pubblicato anche tre dischi da solista che non hanno però avuto particolare successo. L’ultimo, Ride the tiger, composto insieme a Geoff Downes, è uscito nel 2015.
Fonte: Il Post
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