Assad e Putin.
Il presidente russo Vladimir Putin non ha escluso la possibilità di concedere asilo politico all'attuale presidente siriano Bashar al-Assad, suo storico alleato, qualora quest'ultimo dovesse essere costretto a lasciare il suo paese.
Il quotidiano tedesco Bild ha chiesto a Putin un'opinione a riguardo e il capo del Cremlino ha risposto che è prematuro parlare di questa possibilità, ma ha aggiunto che la Russia ha già garantito asilo politico all'ex tecnico statunitense dell'Nsa Edward Snowden, fatto che Putin ha considerato molto più complesso da mettere in pratica rispetto che con Assad.
Il presidente russo ha inoltre chiarito che la prima cosa che serve oggi alla Siria è una riforma politica e, per questo, deve lavorare a una nuova costituzione.
Per Putin dovranno poi tenersi elezioni presidenziali e parlamentari basate sulla nuova costituzione, così che siano i siriani stessi a decidere chi e come debba governare il loro paese.
"Si tratta dell'unico modo per garantire stabilità e sicurezza, creare condizioni per una crescita economica e ricchezza, così che il popolo possa vivere nelle proprie case, nel proprio paese, senza dover fuggire in Europa", ha aggiunto Putin.
La Russia ha lanciato nel settembre del 2015 una campagna di raid aerei in Siria a sostegno del presidente Assad.
Fonte: The Post Internazionale
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