domenica 3 gennaio 2016
Smog, si torna a respirare. A Napoli revocata l’ordinanza. A Roma e Milano valori nella norma
Si abbassano nelle principali città i valori di polveri inquinanti nell'aria. Il sindaco de Magistris ha limitato lo stop alle auto
Dopo il miglioramento dei dati relativi alle sostanze inquinanti presenti nell’aria il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha disposto, a partire da domani, la revoca dell’ordinanza anti smog dei giorni scorsi ed il ripristino di quella precedente, che prevede la possibilità di circolazione anche per i veicoli Euro 4. L’ordinanza sarà attuata da domani e resterà in vigore fino al prossimo mese di marzo.
SMOG, A NAPOLI STOP ALL’ORDINANZA
Da domani, dunque, lunedì 4 gennaio, mercoledì 6 e venerdì 8 dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 non potranno circolare i veicoli rientrati nella categoria al di sotto di Euro 4. La decisione del primo cittadino è arrivata in mattinata, dopo una riunione con il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Raffaele Del Giudice e il comandante della Polizia municipale di Napoli, il colonnello Ciro Esposito. L’ordinanza, che sarà attuata da domani, resterà in vigore fino al prossimo mese di marzo.
De Magistris ha poi definito «eccellente» la partecipazione dei napoletani dopo l’emissione dell’ordinanza antismog che – ha detto il sindaco di Napoli – «dimostra un grande senso di responsabilità della città e che si era già manifestato con la riduzione dei botti a Capodanno». Secondo il primo cittadino in questi giorni è stata evidente «anche l’ottima partecipazione organizzativa di tutta la macchina comunale predisposta per i controlli, a cominciare dal lavoro della Polizia municipale».
SMOG, MIGLIORATE CONDIZIONI CLIMATICHE
La revoca dell’ordinanza in vigore ed il ripristino della precedente sono da considerare una diretta conseguenza del cambiamento climatico che si è registrato nelle ultime ore. Ma l’ordinanza in vigore – ha ricordato de Magistris – è stato solo l’ultimo atto di un piano che ha ottenuto un riconoscimento «importante» in occasione della riunione al ministero dell’Ambiente e che prevede anche altri interventi. Tra essi il sindaco richiama l’ordinanza fatta emettere dal Porto di Napoli in materia di inquinamento delle navi e che incide sul livello delle polveri sottili. «Naturalmente – ha aggiunto il sindaco – non abbassiamo l’attenzione e i controlli, sempre attenti ad una eventuale modifica della situazione. Ovviamente l’auspicio è che sempre di più si tenda a non utilizzare l’auto se non necessario, pronti ad adottare nuovi provvedimenti qualora si presentasse una nuova situazione di difficoltà».
A Napoli per domenica prossima, dalle 9 alle 13, è anche prevista una domenica ecologica all’insegna dell’ecoshopping con il coinvolgimento dei commercianti. È stato di 489 controlli e 59 verbali elevati invece il bilancio della seconda giornata di attività della Polizia municipale a Napoli per il rispetto dell’ordinanza antismog. Il bilancio stat fornito dal colonnello Esposito. «Anche oggi – ha dichiarato – la città ha risposto in maniera molto corretta. Possiamo essere molto soddisfatti per la partecipazione che c’è stata ed il senso civico dimostrato».
SMOG, A ROMA VALORI TORNATI NELLA NORMA
Per quanto riguarda Roma, invece, come risulta dal bollettino di Arpa Lazio i valori del pm10 sono tornati nella norma. La pioggia battente di ieri ha infatti ripulito l’aria. I dati delle centraline nella giornata del 2 gennaio hanno mostrato tutti livelli sotto il limite di legge, fissato in 50 ug/m3. Si spera ora che i valori resteranno bassi anche nei prossimi giorni. Molto dipenderà dalla pioggia, che probabilmente domani tornerà, come sembra emergere dalle previsioni meteo. Ieri la centralina di Cinecittà, che a Capodanno aveva fatto registrate il valore record di pm10 pari a 119, si attestava a 44. Nella norma anche le altre centraline: 45 largo Preneste, 47 corso Francia, 43 via Magna Grecia, 45 via della Bufalotta, 36 via Tiburtina, 45 via Arenula, 34 Malagrotta, 36 piazza Fermi, 42 Villa Ada e 34 Castel di Guido.
SMOG, A MILANO MINORI CONCETRAZIONI DI PM10
Migliorate le condizioni anche a Milano. Arpa Lombardia ha fatto sapere: «Le precipitazioni, anche a carattere nevoso, registrate ieri, hanno influito in maniera significativa sulle concentrazioni di Pm10 soprattutto a Milano e nella parte sud-occidentale della regione, mentre nella parte orientale e nella zona prealpina i valori sono restati elevati». Secondo i dati rilevati dalla rete di monitoraggio della Qualità dell’Aria le concentrazioni di Pm10 a Milano si sono attestate precisamente tra 37 e 49 g/mue, tornando nuovamente al di sotto del valore limite giornaliero di 50 g/mue. Il valore massimo in regione si è registrato nella stazione di Valmadrera, in provincia di Lecco, con una concentrazione di 86 g/mue.
(Foto: ANSA / MATTEO BAZZI)
Fonte: Giornalettismo
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