Un fermo immagine del momento in cui viene diffusa la notizia di un terremoto vicino un sito nucleare in Corea del Nord.
La Corea del Nord ha annunciato di aver condotto un test facendo esplodere la prima bomba miniaturizzata all'idrogeno.
Nella notte fra martedì 5 e mercoledì 6 gennaio, un terremoto di 5.1 magnitudo è stato registrato nei pressi di un sito nucleare in Corea del Nord, lungo la costa nordest del paese.
Il sisma è stato rilevato dall'U.S. Geological Survey, l'agenzia scientifica statunitense che monitora le calamità naturali, vicino all'impianto nucleare nordcoreano di Punggye-ri, da dove sarebbe stato condotto il test con bomba all'idrogeno alle 10 di mattina di mercoledì ora locale.
È lo stesso luogo in cui sono stati condotti precedenti test nel corso degli ultimi nove anni, nessuno dei quali paragonabile però a quello annunciato questa volta dalle autorità nordcoreane un'ora dopo il terremoto.
(Qui sotto: una mappa mostra i siti nucleari in Corea del Nord. Credit: BBC)
La Corea del Nord ha dichiarato attraverso la sua televisione di stato che il test è avvenuto "con successo" e ha funzionato perfettamente, e che è "un'auto-difesa contro gli Stati Uniti che hanno numerose e gigantesche armi nucleari".
Non è tuttavia semplice stabilire con certezza se si è trattato veramente di un test con una bomba all'idrogeno. Alcuni esperti hanno manifestato scetticismo.
Ci potrebbero volere alcune settimane prima di riuscire a determinare se il presunto test sia effettivamente stato condotto con successo.
Qualora l'annuncio dovesse rivelarsi veritiero equivarrebbe a un'escalation sul piano globale di una minaccia nucleare da uno dei paesi più isolati al mondo - sotto diversi punti di vista.
Se verificato, sarebbe il quarto test nucleare condotto dalla Corea del Nord e il primo con una bomba all'idrogeno, ben più potente di una bomba atomica.
Gli Stati Uniti hanno riferito che non sono in grado di confermare se il test termonucleare sia effettivamente avvenuto, ma hanno aggiunto che qualora la notizia fosse confermata violerebbe le risoluzioni adottate dal consiglio di sicurezza dell'Onu.
Il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite - composto da 5 potenze globali permanenti: Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito - si riunirà mercoledì 6 gennaio a New York. L'incontro è previsto per le 11 ora locale.
Il Giappone ha condannato il presunto test in Corea del Nord. La Cina non ha ancora rilasciato dichiarazioni.
(Nella foto qui sotto: il ministro della Difesa giapponese, il Generale Nakatani, al centro, corre frettolosamente per raggiungere la residenza del primo ministro Shinzo Abe in seguito alla notizia diffusa dalla Corea del Nord. Credit: Kyodo News)
Fonte: The Post Internazionale
Nessun commento:
Posta un commento