(DENIS CHARLET/AFP/Getty Images)
Facebook ha introdotto alcune nuove modifiche al modo in cui funziona la sua sezione Notizie (“News Feed”), dove viene mostrata una selezione dei post dei propri amici e delle Pagine, con l’obiettivo di renderla più coinvolgente e affine ai gusti di ogni singolo utente e disincentivare il “clickbait“. L’azienda lavora di continuo agli algoritmi di questa sezione per migliorarla, sperimentando soluzioni che talvolta vengono criticate dagli utenti perché di fatto nascondono alcuni contenuti privilegiandone altri. Le nuove modifiche, dicono quelli di Facebook, metteranno in risalto le “storie più rilevanti” per ogni singolo utente, sulla base di alcuni nuovi parametri elaborati grazie ai test condotti negli ultimi mesi.
Per capire come si comportano i suoi iscritti Facebook utilizza sistemi di vario tipo, a partire da un “Feed Quality Panel”, un gruppo di mille utenti che fa da campione statistico e che ogni giorno valuta la propria esperienza sul social network. A questi si aggiungono i dati raccolti sulla base del comportamento di decine di migliaia di iscritti in tutto il mondo, per capire che cosa li interessa di più e quali sono i temi su cui discutono di più con i loro amici. Facebook usa anche un sistema di valutazione, che forse vi è capitato di usare qualche volta, per dare da una a cinque stelline indicando l’interesse suscitato da un contenuto mostrato nella propria sezione Notizie. Sulla base di queste informazioni Facebook determina quali post sono più rilevanti per ogni utente e meritano quindi di finire in testa alla sezione Notizie, in bella evidenza. Il sistema serve anche per capire con quale probabilità ogni contenuto riceverà commenti, condivisioni e “Mi piace” dai singoli utenti.
Facebook ha introdotto la nuova modifica sulla base di queste valutazioni:
Grazie alla nostra ricerca, abbiamo visto che le persone segnalano di avere una migliore esperienza con la loro sezione Notizie quando le storie che vedono in testa sono contenuti che tendono a valutare positivamente, quando gli viene chiesto, e dai quali si fanno coinvolgere.
Abbiamo aggiornato la sezione Notizie in modo da tenere conto di entrambi questi indicatori. La sezione Notizie prenderà in considerazione sia la probabilità che vogliate vedere una data storia all’inizio della sezione sia la probabilità che sia lasciato un “Mi piace”, un commento, una condivisione o che ci sia un clic sul link. Metteremo più in risalto le storie con le quali gli utenti potrebbero interagire e che gli stessi potrebbero volere in testa alla loro sezione Notizie.
Cosa cambia per gli utenti
La modifica implica che ci potrebbero essere alcune differenze tra il tipo di contenuti visualizzati finora nella sezione Notizie e quelli scelti con il nuovo sistema, in modo automatico da Facebook. Anche se i responsabili del social network non lo dicono esplicitamente, è probabile che saranno visualizzati meno contenuti che tendono a coinvolgere direttamente ed esplicitamente gli utenti con formule del tipo “Che ne pensate?” o con i classici “Clicca qui”, così come potrebbe essere penalizzato il “clickbait”, cioè la pratica di omettere il contenuto di ciò che viene condiviso con formule del tipo “Non crederete mai cosa si vede in questa foto” per incentivare a fare clic sul link condiviso. Almeno nelle intenzioni di Facebook, gli utenti devono potersi fare un’idea del contenuto condiviso attraverso l’anteprima e solo a quel punto decidere come interagire, lasciando un “Mi piace”, un commento e facendo clic per raggiungere il sito linkato.
Cosa cambia per le Pagine
Facebook dice che la nuova modifica ai suoi algoritmi della sezione Notizie potrebbe avere alcune ripercussioni per le Pagine, cioè i profili usati da aziende, giornali, personaggi pubblici e compagnia:
L’impatto di questi cambiamenti sul modo in cui viene diffusa una storia varieranno a seconda di come è fatto il vostro pubblico e del modo in cui postate le cose. In generale, questo aggiornamento non dovrebbe avere un impatto significativo per quanto riguarda la capacità di raggiungere il proprio pubblico (“reach”) e il numero di accessi al proprio sito provenienti dalle Pagine; tuttavia, alcune Pagine potrebbero rilevare un aumento del traffico, mentre altre una riduzione. Le Pagine potrebbero notare una riduzione del traffico verso il loro sito se il tasso di clic ricevuto dai loro contenuti non corrisponde a quanto gli utenti dicono di volere vedere quel tipo di contenuti in testa alla loro sezione Notizie. Questo aggiornamento aiuta a ribilanciare questi due fattori, in modo che le persone possano vedere più contenuti rilevanti per i loro gusti.
Per le Pagine il consiglio è attenersi alle strategie consigliate dagli stessi esperti di Facebook per fare circolare i loro post, senza essere penalizzate. Tra i consigli c’è quindi evitare sistemi per indurre gli utenti a cliccare a tutti i costi, proprio come il “clickbait”: finora la pratica ha portato ad aumenti temporanei di accessi ai siti attraverso le Pagine, ma con il nuovo sistema potrebbero esserci penalizzazioni perché quel numero di clic potrebbe non risultare compatibile con l’effettivo interesse mostrato dagli utenti.
Fonte: Il Post
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