lunedì 17 maggio 2010

I tagli di Calderoli? La solita truffa. Guardate qua


Con i tagli degli stipendi ai politici proposti da Calderoli il povero parlamentare dovrà arrangiarsi con 14.400 euro netti, il povero senatore finirà sul lastrico con poco meno di 12.500 euro netti. Per non parlare dello sfortunato ministro che dovrà cavarsela con poco più di 16.000 euro netti. Ovviamente al mese, cosa avevate capito?

1 commento:

NoirPink - modello Pandemonium ha detto...

E i dati vanno comunque paragonati a quello che succede negli altri paesi europei.
Per il Parlamento Europeo, dove il confronto è più semplice per ovvie ragioni, se un italiano prende 100, la retribuzione altrui varia da 5 (polacchi) a 75 (austriaci), passando per tedeschi, francesi e inglesi che prendono tutti circa la metà (chi poco più chi poco meno) degli italiani).
Teniamo anche conto che i parlamentari esteri non godono neppure di tutti quei benefit extra-retribuzione (autista gratis, cinema gratis, stadio gratis, parrucchiere gratis, ecc...) di cui godono abbondantemente gli italiani. E parliamo solo, per pietà di patria, dei benefit legali, perché se dovessimo aggiungerci anche le case pagate dalla Divina Provvidenza e le escort...