venerdì 26 novembre 2010

Lealtà alla maggioranza? Responsabilità politica? O necessità della pensione?


Forse non tutti sanno che ci sono circa tremila ex parlamentari (1377 ex deputati, 861 ex senatori e 1064 pensioni di reversibilità ai familiari: 3302) che si beccano una pensione che va da circa 2400 euro a 9947 euro. Risultato: 130 milioni di euro all'anno.

E forse non tutti sanno che se, per Toni Negri, bastarono poche sedute per percepire 3000 euro mensili, per poi passare a 2 anni 6 mesi e un giorno, adesso sono necessari almeno 5 anni ancorché in fasi diverse.

Orbene, 345 parlamentari sono alla prima legislatura: se un lato positivo è che poco più di 1/3 del Parlamento è stato rinnovato, d'altro canto essendo alla prima legislatura, e non avendo ancora maturato BEN 5 ANNI DI DURO LAVORO IN PARLAMENTO non possono ottenere la pensione e non sanno se verranno riconfermati, vigente ancora il presente sistema proporzionale: saranno i leader di partito a decidere, se si va a votare, chi ed in quale posizione sarà in lista.

Detto questo, quando sentirete parlare in queste settimane di ideali, di valori, di maggioritario e proporzionale, di governo tecnico, di responsabilità verso gli elettori e verso le istituzioni chiedetevi e controllate, per esempio nella lista poltronissimi di Beppe Grillo, chi è che sta parlando: se è uno dei 345 parlamentari alla prima legislatura, ben potrebbe essere dettato da ben altri interessi com 3000 euro al mese di pensione; o se è qualcun altro che manteniamo da un decennio.

E ricordate anche chi ha votato contro l'abolizione dei vitalizi proposta da l'Italia dei Valori. In sintesi tutto l'arco parlamentare si è opposto tranne 22 deputati dell'Italia dei Valori, 50 deputati assenti, 53 deputati in missione e 5 astenuti. Ricordatevelo quando vi vorranno propinare altri tagli. Ricordatevelo quando vogliono alzare l'età pensionabile. Ricordatevelo anche perché il rinnovamento dei parlamentari va anche bene, anzi è auspicabile, ma se diventa uno strumento per ottenere vitalizi con molto poco, diventa qualcosa di molto diverso.

Alessandro Picarone


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1 commento:

duhangst ha detto...

Ho paura che sia l'ultima che hai detto.