È stato arrestato per violenza sessuale e concussione nei confronti di sei detenuti il cappellano di San Vittore, don Alberto Barin. Lo ha comunicato con una nota il procuratore capo di Milano, Bruti Liberati. Il cappellano della casa circondariale di Milano, a quanto si apprende, chiedeva prestazioni sessuali ai sei carcerati, tutti extracomunitari, in cambio di piccoli favori ''come compenso per la fornitura di generi di conforto o per interessamento alla loro posizione carceraria''. Sigarette, uno spazzolino da denti, piccole somme di denaro per le spese, queste le merci scambiate. Il sacerdote, arrestato questa mattina nella sua abitazione di Milano dagli uomini della squadra mobile, è stato incastrato da quattro filmati.
L'inchiesta è partita lo scorso giugno in seguito a una denuncia di violenza di un detenuto. L'uomo, un africano, mentre riferiva della violenza subita da parte di un altro carcerato, ha rivelato di essere stato molestato anche da altre persone all'interno del carcere, e ha fatto il nome di don Barin.
Il cappellano avrebbe abusato dei detenuti toccandoli e con "atti sessuali repentini", come li definiscono gli inquirenti. Nei filmati si vede il prete ricevere le vittime nel suo ufficio di San Vittore, dove da un armadietto estraeva i beni di prima necessità dopo avere ottenuto i favori sessuali richiesti. I sei extracomunitari sono tutti dentro per reati di piccola entità, eccetto uno, l'unico a non avere ammesso le violenze, in carcere con l'accusa di omicidio.
Fonte: ilPunto
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