sabato 22 settembre 2012
Ora è ufficiale: gli OGM sono nocivi per la salute...
"Trova ora una conferma scientifica il timore del 71% degli italiani, che ritengono il cibo biotech meno salutare di quello tradizionale."
Sergio Marini, Presidente di Coldiretti
FRANCIA
Studio choc in Francia sugli effetti del mais OGM, risultato estremamente tossico e persino mortale sui roditori.
La ricerca è frutto del lavoro dell'equipe di Gilles-Eric Sèralini, dell'Università di Caen, da anni in prima linea nella ricerca indipendente sugli effetti prodotti da OGM e pesticidi.
I dati, pubblicati dalla rivista "Food and Chemical Toxicology" ed anticipati dal "Nouvel Observateur", costituiscono la sintesi dell'ampio studio, avviato nel 2006 e realizzato quasi in clandestinità, in cui i ricercatori francesi hanno evidenziato, su 200 ratti, gli effetti del mais OGM "NK603". Gli animali, nutriti per due anni con questo specifico cereale, sono morti precocemente rispetto agli altri ed hanno sviluppato più tumori. In particolare nelle femmine, la mortalità è, in alcuni casi, triplicata.
Giuseppe Politi, Presidente della "Cia" ("Confederazione Italiana Agricoltori"), ha fatto esplicita richiesta al Governo di "intervenire in sede Ue per sospendere il rilascio delle autorizzazioni per la coltivazione e le importazioni del mais transgenico."
Back to the future...
Dozzine di noti scienziati di sette diversi Paesi, hanno unito le loro forze per costituire un gruppo di ricerca indipendente sugli OGM, presentato ufficialmente nel corso di un incontro pubblico tenutosi a Londra il 10 Maggio 2003, incontro a cui hanno partecipato l'allora Ministro britannico dell'Ambiente Michael Maecher ed altre 200 persone.
In occasione di questo incontro, è stato ufficialmente presentato un rapporto, "The Case for a GM-free Sustainable World" ("Per un Mondo sostenibile, libero da OGM"), con cui l'"ISP" (il gruppo di scienziati indipendenti) chiede di vietare le colture OGM.
Questo autorevole rapporto, presentato come "il più forte e il più completo dossier di prove sperimentali" mai compilato sui rischi e sui problemi connessi con le colture OGM, è stato reso pubblico il 15 Giugno del 2003.
Questo documento non si limita ad argomentare contro la presunta sicurezza degli OGM, fino ad oggi mai dimostrata ma sfida i fautori degli OGM a rispondere punto per punto alle obiezioni presentate.
Il documento integrale è visibile, oltre che sul sito dell'"ISP", anche su quello dell'"Institute of Science in Society, UK", su quello del "Third World Network" e su quello dell'"Institute for Food and Development Policy (Food First)".
Insomma, come si dice in questi casi, "meglio tardi che mai!!"
Per ulteriori approfondimenti sul perché siamo obbligati ad utilizzare e consumare, a volte a nostra insaputa e contro il nostro volere, organismi geneticamente modificati, e sul perché anche questa ricerca non cambierà minimamente la situazione attuale, si consiglia la lettura di "Si scrive WTO, si legge NWO (prima parte)" e "Si scrive WTO, si legge NWO (seconda parte)"... in attesa di leggere "Si scrive WTO, si legge NWO (terza parte)".
Fonte: La "Teoria del Complotto"
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4 commenti:
Sfortunatamente in Italia ancora più che all’estero, la popolazione storce il naso agli OGM perchè c’è una cultura scientifica imbarazzante, nè c’è la capacità di distinguere una notizia vera da una falsa, un articolo fatto bene, da uno fatto male (come lo studio di cui si parla).Gli OGM resistenti agli erbicidi è solo UNO dei tantissimi tratti sviluppati e sviluppabili…evidenntemente chi scrive non ha idea di che cosa sia un OGM.La legge dice che se un prodotto OGM è stato studiato, autorizzato ed è commercializzato in tutto il mondo non può il paese bloccarne la produzione (semmai il cittadino e il coltivatore possono non utilizzarlo), perchè va garantita la libera scelta. Le lacune legislative non riguardano gli OGM, bensì tutte le altre colture, poichè SOLO gli OGM necessitano di iter burocratici costi di anlisi di sicurezza alimentare/ambinetale pazzeschi, non necessari per qualsiasi nuova varietà “tradizionale” (anche se modificata con mutageni e radiazioni).Il 71% degli italiani è contrario perchè è stata informata da chi, come Coldiretti, da tempo ne fa una battalgia ideologica e spara
fuori luoghi comuni assurdi. Peraltro la stragrande maggioranza degli italiani NON sa cosa sia un OGM (e ad ogni modo non si giustifica un DIVIETO con una preferenza della poplazione..se no sarebbe da vietare qualsiasi prodotto poco apprezzato in Italia, il che non ha il minimo senso..). Come fate notare l’articolo è “a supporto” della lotta contro gli OGM, quindi uno
studio particolarmente imparziale..tale studio è stato sbugiardato dalla comunità sicentifica pèerchè pieno di errori di ogni tipo. Questo Seralini ha già in passato pubblicato articoli (commissionati da Greenpeace) di bassa qualità sbugiardati anche quelli..è lo stesso che si fa vanto di un premio come “miglior scienziato dell’anno”, premio che, però, si ottiene semplicemnte
pagando!..Negli ultimi anni ci sono stati più di DIECIMILA studi sugli OGM, di ogni genere, e tutti (anche indipendenti) hanno confermato la sicurezza degli OGM (che comunque andrebbero trattati caso per caso e non facendo di tutta l’erba un fascio).Studi che però come già detto non sono richiesti per nessun’altra coltura, nemmeno quelli noti per provocare reazioni allergiche
anche mortali (per esempio gran parte della frutta). A proposito della contrarietà qui in Italia ricordo che, oltre a non avere alcun motivo di essere portatrici di omologazione o altre cavolate di questo tipo, le derrate OGM sono importate perchè ne siamo dipendenti..e queste derrate poi sono utilizzate non per produrre schifezze, ma i prodotti tradizionali, tipici che esportiamo in
tutto il mondo e che tutto il mondo ci invidia (senza che ovviamente ne venga inficiata la qualità). Cerca di informare è una bella ocsa, ma se lo si fa tanto male come in questo caso (e in tantissimi altri) si fa solo un danno perchè si crea della gente sempre più ingnorante perchè sempre più convinta di essere “consapevole” su argomenti di cui non si conosce un bel niente.
Federico Baglioni
fedebiotech.wordpress.com
fedebiotech,
la frase "ci sono stati più di DIECIMILA studi sugli OGM e tutti hanno confermato la sicurezza degli OGM" non si sposa bene con "che comunque andrebbero trattati caso per caso e non facendo di tutta l’erba un fascio".
Quando poi leggo "Come fate notare l’articolo è “a supporto” della lotta contro gli OGM, quindi uno studio particolarmente imparziale", mi viene in mente che Ralph W. F. Hardy, già Presidente della "National Agricultural Biotechnology Council", è anche già Direttore della "Divisione Scienze della Vita" alla "DuPont" (una delle aziende leader nella produzione di sementi geneticamente modificati)... decisamente imparziale.
"tale studio è stato sbugiardato dalla comunità sicentifica pèerchè pieno di errori di ogni tipo. Questo Seralini ha già in passato pubblicato articoli (commissionati da Greenpeace) di bassa qualità sbugiardati anche quelli"... ma "The Case for a GM-free Sustainable World" non è stato redatto da Gilles-Eric Sèralini e dalla sua equipe.
"Gli OGM resistenti agli erbicidi è solo UNO dei tantissimi tratti sviluppati e sviluppabili", infatti il rapporto "The Case for a GM-free Sustainable World" non si dice contraria all'utilizzo di OGM solamente per quanto riguarda i diserbanti ad ampio spettro usati con le piante geneticamente modificate (l'ammonio glifosinato e il glifosfato che, al tempo del rapporto, rappresentavano il 75% di tutte le piante OGM coltivate al Mondo), si scaglia anche contro le proteine Bt, per esempio, che, sempre all'epoca del rapporto, erano incorporate nel 25% delle piante transgeniche coltivate a livello mondiale.
Insomma, io, umile banchista e studente di Scienze della Comunicazione, da un fedebiotech, mi sarei aspettato qualcosa di meglio.
Ciaoo, Nyko
Allora, le cose vanno analizzate caso per caso ma la crociata pubblica contro gli OGM è priva di senso. È uno dei tanti casi in cui il sensazionalismo e il giornalismo da 4 soldi si occupano di temi scientifici (vedi cura Di Bella, caso Stamina e altre menate simili) combinando solo dei gran casini. Le piante OGM non sono prodotte dal fantomatico NWO per ucciderci o spappolarci il cervello (altri complottismi senza una verità sono le scie chimiche, haarp, i rettiliani e via dicendo), ma per rendere più efficienti i raccolti, migliorare le resistenze ecc. Ti ricordo che fra poco saremo in 7 miliardi sul pianeta, e avere delle piante che producono di più è essenziale. Aggiungono solo geni che codifichino per proteine difensive, una volta che noi le ingeriamo vengono degradate nello stomaco come tutte le altre e non ci fanno un bel niente. Ciao
The book has a sweeping storyline but the movie only runs for about 97 minutes.
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