giovedì 10 marzo 2011

I primi 6 articoli della nuova Costituzione epocale

Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul bunga bunga.
Il bunga bunga appartiene al popolo, che lo esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e della donna che praticano il bunga bunga, sia come singoli sia in coppia [anche gay o lesbiche] nelle formazioni sociali ove si svolge la loro personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale durante l'esercizio del bunga bunga.

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti al bunga bunga, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini nella pratica del bunga bunga, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale dei fruitori del bunga bunga.

Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al bunga bunga e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività di bunga bunga o una funzione [idem] che concorra al soddisfacimento materiale o spirituale della società bunghista.

Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali dei circoli bunghisti; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento bunghista.

Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche che non capiscono il concetto di bunga bunga.

Art. 7
Il gran bunghista si riposò. Guardò i primi 6 articoli ed esclamò: "Cribbio, e tutto questo l'ho creato io... nero su bianco... Bene, istituirò nell'art. 7 la norma che preveda il riposo categorico per tutti gli italiani. Questo articolo dovrà prevedere anche la pratica del bunga bunga in senso festivo e universale, in appositi stadi o campi di concentramento per bunghisti. Ottimo, ora mi accingo a scriverlo e poi m'appisolerò meritatamente".

Fonte: Ideateatro

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