lunedì 19 luglio 2010

In ricordo di Paolo Borsellino


Il 19 luglio del 1992, alle ore 16.55, una Fiat 126 con circa 100 kg di tritolo esplose fragorosamente in Via D'Amelio, assassinando il Giudice Paolo Borsellino e gli angeli della sua scorta. Oggi, 18 anni dopo, sono ancora molte, troppe, le domande rimaste senza risposta, come ad esempio che fine ha fatto l'agenda rossa del giudice? Le risposte a tutti questi interrogativi non sono ancora state trovate, perchè sono state abilmente seppellite. Noi, però, non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci, siamo pronti a scavare con le unghie in tutto questo fango di bugie con cui si è cercato di coprire quella che è stata una strage non solo di mafia ma anche di stato. Non basta mettere il galera i mafiosi che sono fuori, ma anche quelli che sono dentro le istituzioni. Il governo ed il suo premier impari chi sono i veri eroi.



'Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola' (Paolo Borsellino)

2 commenti:

Adriano Smaldone ha detto...

grande Paolo Borsellino persone cosi non muoiono mai

Francesca ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/19/caro-silvio-ti-scrivo-3/41768/