domenica 25 luglio 2010

Il canile dell'Ucciardone

Al carcere dell'Ucciardone di Palermo i detenuti in attesa di immatricolazione vengono tenuti peggio dei cani. Letteralmente, intendo, e con tutto il rispetto che nutro nei confronti dei cani.

Una domanda: a voi risulta che vi sia qualche norma con la quale è stato stabilito che un carcerato possa essere chiuso in un locale sudicio largo un metro e mezzo e alto quattro, con poca luce e un filo d'aria? A me no: e siccome quella norma non c'è, ne consegue che le carceri italiane, nelle quali chi ha commesso dei reati dovrebbe essere recuperato alla legalità, sono strutture del tutto illegali. Lascio a voi immaginare, date le premesse, con quanta efficacia potranno svolgere il loro compito.

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