giovedì 30 ottobre 2014

Jobs Act di Renzi, le mazzate agli operai sono incluse?

Il vergognoso episodio ai danni degli operai delle acciaierie Ast di Terni è la rappresentazione del nuovo corso sul lavoro lanciato da Matteo Renzi e dai suoi fedelissimi (a partire da Davide Serra)?

La “razza padrona” oggi che fa? Tra un selfie e un tweet riuscirà a giustificare anche le mazzate agli operai di Terni? Ci sarà una voce del governo capace di chiedere scusa per le manganellate inferte ai lavoratori disperati? Qualcuno avrà il coraggio di spiegare a Matteo Renzi che la vita non è una Leopolda col palcoscenico, le luci puntate e la storiella dell’iPhone a gettoni? Queste sono persone vere, non sono statistiche, non sono hashtag, questa è vita, vita bruciata ad urlare i diritti che non ci sono. Quelli che Maurizio Landini definisce «slogan del cazzo» sono tarle velenose che stanno spaccando un Paese già dilaniato. Insomma, Matteo Renzi: il Jobs act contiene anche i manganelli? Il sogno del renziano Davide Serra, la limitazione al diritto di sciopero, passa anche per la vicenda di oggi? È questo il nuovo corso?

Fonte: fanpage.it

Landini contro il Governo: "Chieda scusa, anziché fare slogan del c...o" (da Youmedia)

Dopo gli scontri con i lavoratori delle acciaierie di Terni, il leader Fiom Landini si scaglia in maniera forte contro l'Esecutivo: "Il Governo chieda scusa, in un paese di ladri se la prendono con chi paga le tasse".

1 commento:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Sempre peggio e non si vede nulla di buono all'orizzonte.
Saluti a presto