domenica 6 febbraio 2011

L'incredibile collezione di "guarda caso" di Luca Barbareschi

All'inizio di febbraio Luca Barbareschi va a parlare con Silvio Berlusconi; guarda caso, qualcuno inizia a mormorare che l'attore sarebbe in procinto di abbandonare FLI per tornare nel PdL, ma lui nega, definisce quelle voci delle illazioni e precisa che al limite si potrebbe dimettere dalla carica di deputato; a questo punto qualcun altro fa osservare che, guarda caso, se Barbareschi dovesse dimettersi al suo posto subentrerebbe Giovanni Marras, primo dei non eletti in Sardegna e berlusconiano di ferro; subito dopo, guarda caso, l'attore si astiene nella votazione sulla competenza della Procura di Milano nell'ambito dell'affare Ruby, dichiarando però, guarda caso, di aver sbagliato a pigiare il pulsante; anche se la sua collega di partito Angela Napoli sostiene, guarda caso, di aver visto Barbareschi premere il bottone giusto facendo una foto col cellulare, salvo cambiare e schiacciare quello sbagliato appena compiuta l'operazione; nel frattempo, guarda caso, durante una riunione tra Fini e Barbareschi volano penne e parole grosse.

Dite la verità: non pare anche a voi una serie di "guarda caso" che sfida tutte le leggi della statistica?

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