sabato 10 ottobre 2009

Vaccino Influenza A. Le controverse dichiarazioni dell'OMS. La caotica giungla dei media

Al dilagante scetticismo nato dalle ormai pubbliche strategie di vaccinazione, il 24 settembre l'OMS ha risposto attribuendo questa scelta all'incapacità materiale di produrre in un anno più di 3 miliardi di dosi e aggiunge che ''si puo' arrivare ad un tetto massimo di 5 miliardi di dosi''.
L'OMS in ogni sua dichiarazione non fa alcun riferimento all'insufficienza dei test operati in merito al vaccino che, invece, alcuni medici competenti cercano sempre di sottolineare utilizzando tale argomento come motivo principale della loro battaglia contro il vaccino.
L'OMS, nella sua ultima dichiarazione, asserisce che una sola dose può essere efficace esattamente quanto due dosi qualora la persona sia in salute. Due dosi sono consigliate soltanto quando il soggetto presenta immunodeficienza oppure altri problemi sanitari.

Un mese fa, invece, si parlava di due dosi di vaccino per ogni individuo ai fini di una completa immunizzazione. Lo dichiarava lo stesso Ministero della Salute. Poi è stato formulato il vaccino contro l'influenza stagionale che, essendo trivalente, comprende anche un antigene analogo al ceppo A/h1n1 e così Fazio ha pensato di ricordare che è meglio non ''sovrapporre le due vaccinazoni''.

Ma se in un anno non si possono produrre più di 3 miliardi di dosi e si può arrivare ad un tetto massimo di 5 miliardi (il che vuol dire circa 2,5 miliardi di persone nel mondo immunizzate) allora da quanto tempo stanno lavorando al vaccino se i primi casi si son verificati in Messico nell'aprile scorso? E com'è possibile produrre tutte queste dosi di vaccino e distribuirle in tutto il mondo se solo per lo sviluppo e la distribuzione occorerebbero (secondo alcuni esperti) almeno 6 mesi? I conti non tornano.

Quel che si capisce è che l'OMS per sopperire alla penuria di vaccini ha ritrattato la sua posizione originaria consigliando una dose ai soggetti in salute e due dosi ai soggetti con altri problemi sanitari. Dunque l'obbiettivo di vaccinare ''4,9 miliardi nel mondo'' appare, almeno in apparenza, decisamente lontano.

Insomma, sembra un quadro pieno di allarmismi, un labirinto in cui perdersi. Non si capisce a chi o a cosa bisogna credere. L'unica cosa evidente è che ''vogliono'' vaccinarci. Ma come mai e per quale motivo sono così fortemente animati da questa volontà?

Il Ministero della Salute
La volontà è tanto forte che ieri Fazio ha deciso di comunicare durante la festa Nazionale del PDL a Milano che, molto probabilmente, il vaccino sarà distribuito il 15 ottobre, in anticipo di un mese dalla data prevista. La cosa importante è che ''non ci devono essere allarmismi'' aggiunge ''in quanto si tratta di un'influenza lieve e chi non ha malattie gravi non corre rischi''. Fazio afferma che le preoccupazioni da parte del Ministero derivano dal fatto che l'influenza, anche se lieve, è molto trasmissibile. Dunque si pensa di distribuire il vaccino ad ottobre. Anzi, il vice ministro Ferruccio Fazio ha detto espressamente che ''spera'' in una vaccinazione anticipata.

Lo ''spera'' esattamente come quando una qualsiasi persona ''spera'' di raggiungere un traguardo. Quante premure da parte del Ministero della Salute e dell'Organizzazione Mondiale Sanità! Ma il mondo è davvero così preoccupato per questo virus?

I media
Di certo se i media non continuassero a disseminare panico parlando di persone morte a causa dell'influenza A, forse si respirerebbe una maggiore tranquillità. In realtà si tratta di decessi in cui erano presenti altre malattie pregresse e solo in un caso, quello di Giovanna Russo deceduta a Messina il 19 settembre, la Procura sta ancora indagando sulla causa della morte, poichè Giovanna fu portata prima in coma farmacologico e poi sottoposta ad una cura ''rianimativa'' a base di proteina c attivata (Xigris), farmaco che sin nella sua sperimentazione ha registrato casi di mortalità. Su questo caso, dunque non possiamo dire che il decesso sia cagionato dall'influenza A, possiamo avanzare qualche ipotesi solo fra 55 giorni, quando la Procura di Messina si sarà espressa a riguardo.

La politica mediatica però non lascia tregua e fomenta sempre più il panico al punto tale che a Messina il sindaco è intervenuto per scongiurare l'isolamento dei due studenti del Liceo Farina: la figlia di Giovanna Russo ed il giovane che è stato dimesso il 26 settembre dal Policlinico di Messina dove era stato ricoverato per ''Influenza A''.

Gli altri casi
Intanto ad Arezzo altri 23 bambini presentano sintomi influenzali, tutti iscritti nella stessa scuola che in tutto conta 44 alunni in un paese di 800 abitanti. Ma la scuola resta aperta. Si registra un altro caso a Salerno dove ad una donna di 40 anni è stata diagnosticata l'influenza A/h1n1 ma non presenta situazioni critiche. Anche a Salerno non ci sono state agitazioni da parte della popolazione.

Un comitato pandemico aziendale è stato istituito a Terni dall'asl N.4 per fronteggiare in maniera più diretta e ponderata l'emergenza A/h1n1. Il comitato è formato dai direttori di tre distretti sanitari di Terni, Narni-Amelia e Orvieto e dagli esperti del dipartimento di prevenzione e del servizio di igiene e sanità pubblica. Vi partecipano anche i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta oltre al fatto che la stessa Asl di Terni fornisce seminari informativi aperti ai medici. E stato istituito inoltre un gruppo di lavoro per rispondere ai dubbi o eventuali richieste dei cittadini.

La situazione in Italia dunque è alquanto tranquilla, diversamente da quanto ci trasmettono i media e da quanto vuole farci credere l'OMS che fino ad oggi ha solo inspiegabilmente alzato i livelli di pandemia per un'influenza che sembra meno preoccupante di quella stagionale. La situazione è tranquilla al punto tale che il 25 settembre l'Assessore alla Sanita' Lombarda, Luciano Bresciani ha raccomandato a chi accusa sintomi influenzali di "curarsi a casa consultando il proprio medico di famiglia" dal momento che per sintomi così lievi non vale la pena infettare altre persone negli ospedali.

Fonte: Dazebao

6 commenti:

Bukaniere ha detto...

Grazie! :)
Ricambio i complimenti (mi stavo godendo i tuoi filmatini sul Lodo Alfano, mitici!!!) e ti aggiungerò sicuramente tra i mie link! :)

SCIUSCIA ha detto...

Ciao.
Anzitutto grazie per la visita al blog e complimenti per il tuo, che direi tratta di argomenti un po' più seri del mio, eheh!

Riguardo alla proposta di scambio link, credo che i nostri blog siano troppo diversi, per ricavarne un vantaggio reciproco.
Ho letto un po' dei tuoi post, e tu fai controinformazione seria e precisa, mentre io sono fondamentalmente un cazzeggiatore che, una volta alla settimana o anche meno, prende un po' per il culo Berlusconi.
Lo scambio link è un modo per dire "associami a questo tipo di blogger, se loro ti piacciono, ti piacerò anche io": ecco perché lo ritengo fruttuoso solo tra blog 'simili'.

Ad ogni buon conto, metterò il tuo blog tra quelli che seguo: un po' di informazione corretta in più non fa mai male, soprattutto con questi mala tempora!

@enio ha detto...

io mercoledì alle 15:30 farò il vaccino per l'influenza solita e prenderò appuntamento per la vaccinazione contro la suina. Noi cardiopatici e di una certa età non possiamo rischiare di ammalarci.

SCIUSCIA ha detto...

Noi persone sane, invece, eviteremo di iniettarci un vaccino sconosciuto, non testato adeguatamente e comperato per fare gli interessi di Federfarma, preferendo correre il rischi di prenderci un'influenza che ha BEN lo 0.1 per mille di incidenza di mortalità.

Andrea De Luca ha detto...

Allarmismo inutile, le case farmaceutiche devono fare soldini

www.iTch.it ha detto...

solo per completare la notizia che davi, posso confermare che qui in provincia di salerno, e più precisamente a eboli, si stanno registrando diversi casi di influenza a/h1n1 (già più di dieci), tutti tranquillamente controllati e senza grossi pericoli per gli ammalati.
qualche protesta si sta avendo nelle scuole interessate dai casi influenzali, in cui alunni e genitori chiedono disinfestazioni e chiusure per evitare altri contagi...ma niente di che!