lunedì 26 ottobre 2009

Svezia dice sì ai matrimoni fra gay

Dopo l’ennesima stagione intollerante in Italia, l’omofobia sembra passata, con l’inizio dell’autunno ci si attende un’altra stagione dedicata tutta al medesimo problema. In Italia si continuano a riproporre le interviste di chi la scorsa estate ha subito violenza fisica perchè gay, in Europa, e in particolare in Svezia, si respira tutta un’altra aria. La notizia delle ultime ore riferisce della possibilità concreta di celebrare nozze religiose fra persone dello stesso sesso.
La Chiesa Luterana in Svezia celebrerà le prime nozze gay dal primo novembre. Il Parlamento ha infatti ampliato una legge che permetteva agli omosessuali la libera manifestazione del proprio istinto sessuale, ma senza creare unioni familiari oppure sposarsi. Il termine “matrimonio” può dunque essere utilizzato per definire queste unioni, esattamente come sono quelle fra persone di sesso diverso. All’interno della comunità Luterana, tuttavia, i sacerdoti conservatori, a loro discrezione, potranno anche scegliere di non celebrare le nozze, e in questo caso è prevista la funzione da parte di un altro sacerdote.

La Svezia, al contrario di altri Paesi Europei, si dimostra ancora una volta tollerante e concreta nei confronti di un “problema” sociale che innegabilmente rappresenta tutta l’Europa e non solo.

Fonte: Periodico italiano

4 commenti:

Rita Murgese ha detto...

Ciao, ti ho linkato sul mio blog,se vuoi passa dal mio. Il mio indirizzo è www.ondapaper.blogspot.com.
Grazie

Arcureo ha detto...

Vorrei vedere la Svezia cosa riuscirebbe a fare, col vaticano fra le palle...
Non che sia una scusante per noi, però è dura avere sempre i preti che ti alitano alle spalle eh!!! (Mioddio che immagine raccapricciante!!)

luly ha detto...

Forse sono più civili, oltre che più concreti di noi?!? Io credo proprio di sì.
Buona serata!

Andrea De Luca ha detto...

Alessandro sono d'accordo! Menomale che non hanno il Vaticano come dici tu!
Luly lo credo anche io. La Svezia è più civile di noi su molti aspetti.
Rita ti ho linkata