domenica 18 ottobre 2009

I cani di Berlusconi


Berlusconi ha sguinzagliato i suoi cani per sputtanare il magistrato che ha condannato la Fininvest a risarcire 750 milioni di euro alla Cir di De Benedetti. In questo Paese è diventato normale anche che il premier possa con le sue televisioni aggredire mediaticamente la privacy (parola magica, ma solo quando la privacy è la propria) di un giudice.

Nella puntata di ieri di Mattino Cinque, i segugi di Silvio hanno mandato in onda questo video vergognoso, in cui si definiscono stranezze i semplici gesti del magistrato Mesiano, si ironizza sul suo abbigliamento, si ricorre a voci di corridoio su suoi atteggiamenti definiti "anti-berlusconiani", allo scopo di demolirlo come persona. A stravaganze "fisiche", così definite, si deducono anche stranezze professionali, mentali. Prima si crea il mostro, poi lo si distrugge. E per "non dare giudizi o trarre conclusioni" si fa commentare il video al condirettore de Il Giornale:



Fonte: Il Popolo Sovrano

9 commenti:

Matteo ha detto...

Berlusconi e il suo cane da combattimento Feltri hanno inaugurato un nuovo modo di fare giornalismo, la vendetta mediatica.

Alberto ha detto...

Avanti di questo passo non so proprio dove si possa arrivare.

Unknown ha detto...

E' semplicemente assurdo dipingere una persona per bene come uno squilibrato. E' solo una ritorsione di Mediaset verso un giudice che ha sentenziato la sua estinzione per sempre.
Non saprei, però, se quanto questo presagio potesse rappresentare un bene per il paese....

indierocker ha detto...

eh si', l'ho postato anch'io, troppo importante!

Pape Satan Aleppe ha detto...

Cani davvero ...

SCIUSCIA ha detto...

Si fottessero. Per adesso, pagate e zitti.

Andrea De Luca ha detto...

concordo con te vincenzo

Antonella Riviello ha detto...

Voglio vederlo strisciare insieme ai suoi cani mentre paga fino all'ultimo centesimo. Il tempo si stringe per tutta questa melma e nessuna calunnia potrà farli salvare dal destino che li aspetta! Pagate! Pagate! Pagate!

Anonimo ha detto...

Sismi: gli avvocato di CIR, ENI e Banca Carige spiati dai servizi segreti
“Sismi: Altana Pietro colpisce ancora”.
Articolo/scoop tratto dal portale Indymedia al link:
http://piemonte.indymedia.org/article/9264

Dall'edizione odierna (29 giugno 2010) del quotidiano Il Corriere Mercantile di Genova:
"SPY Story - I soci di un notissimo studio legale genovese hanno denunciato un'intrusione informatica e la sparizione di documenti. Avvocati spiati scatta la perquisizione. La Digos sequestra vario materiale nella casa di Pietro Altana ex informatore del Sismi"
L’ex dipendente del Sismi (e probabilmente anche Sisde) che ha spiato per anni gli iraniani, centri sociali, società dell’alta finanza, e noti avvocati è stato pizzicato dalla Polizia Postale a saccheggiare via telematica documenti riservati degli avvocati di fiducia di Carlo De Benedetti (CIR) e di Banca Carige: lo studio legale Roppo & Canepa, fondato dagli avvocati Vincenzo Roppo e Paolo Canepa. Quest’ultimo è anche fratello di Anna Canepa (il magistrato che nel 2004 ha fatto arrestare e condannare l’agente del Sismi).
Da quanto si sussurra in ambienti vicini alla Procura della Repubblica di Genova pare che l’Altana avesse anche spiato da vicino Roppo & Canepa facendo l’addetto alle pulizie negli uffici della nota law firm nel corso dell’operazione Sismi “Cavallo di Troia” (uscito anche un articolo quì su Indymedia e alcuni articoli su Il Secolo XIX e su Milano Finanza).
http://piemonte.indymedia.org/attachments/nov2009/articolo_stampa_altana_pietro_2.pdf
http://piemonte.indymedia.org/attachments/dec2008/rapporto_sismi_sisde.pdf

Da quanto si apprende la denuncia sarebbe partita per iniziativa dall’Avv. Vincenzo Roppo e di Giovanni Berneschi (Presidente di Banca Carige).
Sta indagando sulla nuova spy story il magistrato Andrea Canciani (collega per anni del magistrato Anna Canepa).
C’è sentore che ne vedremo delle belle.