sabato 10 ottobre 2009

In Italia si finanziano le armi e non la scuola


C'è la crisi economica che ha colpito tutto il globo. Ma l’industria bellica mondiale non pare conoscere la parola crisi, visto che aumentano sempre di più le spese militari e il commercio delle armi.

Per quanto riguarda il caso italiano, sono venuto a conoscenza che il governo ha previsto l’acquisto di 131 caccia bombardieri, capaci di portare anche degli ordini atomici. Ma non è finita qui, perchè il governo vuole anche realizzare un centro europeo a Cameri, in provincia di Novara, per la riparazione dei velivoli italiani ed olandesi. Volete sapere il costo? 14,1 miliardi di euro! I media non ne hanno parlato.

Mi chiedo il perchè di questa scelta. Da una parte si tagliano 9 miliardi di euro su Scuola e Università, dall’altra si finanzia l’industria bellica di quasi 15 miliardi. Perchè?

Io credo che bisogna investire nella scuola, nell'università, nella formazione professionale, nel futuro. Queste sono le vere risorse di un paese. Le armi, invece, sono strumenti che non portano nè crescità, nè sviluppo, ma solo morte e distruzione.

6 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Che schifooooooooooooooooooo

la Volpe ha detto...

ciao, molto interessante, puoi dirmi quali sono le tue fonti?

Danx ha detto...

Notizia vecchia ma sempre attuale siccome in pochi la conoscono!

fabio r. ha detto...

da docente precario non posso che sottoscrivere lo schifo....

Andrea De Luca ha detto...

la Volpe se ti riferisci a questo articolo, non ricordo. L'ho pubblicato anche su un altro mio blog. Se ti riferisci alle fonti che utilizzo per la maggior parte degli articoli, trovi una lista di link in basso

Sul post che dire, ho espresso già quello che penso.

UIFPW08 ha detto...

Ricorda di citare sempre le fonti da cui prendi le notizie, un saluto buon proseguimento..Ciao. Sei tra i miei link..buon lavoro. Ciao Andrea.