venerdì 16 ottobre 2009

Le primarie del PD e la questione ambientale


Leggo dal sito ecoalfabeta un interessante raffronto fra le politiche ambientali dei tre candidati che si contendono le primarie del PD: Franceschini, Bersani, Marino. Il tema è interessante poiché, a dispetto di quanto si potrebbe pensare (visto l'andazzo del passato), forse per la prima volta nel partito si fanno davvero delle primarie vere, e le differenze fra i tre candidati si sentono eccome!

Allego la tabella di riepilogo:


La mia personale opinione è che Ignazio Marino vinca a mani basse dal punto di vista del solo programma ambientale.

Sembra l'unico che capisce la maggiore sostenibilità del trasporto su rotaia, che si espone sul dilemma degli inceneritori, che ha in mente l'obiettivo rifiuti zero, che parla del KiteGen e di energie alternative rinnovabili destinate a sostituire gradualmente il petrolio, che ha quindi in ultima analisi una qualche visione dell'enorme problema dato dalla riduzione della disponibilità di risorse naturali che ci aspetta nell'immediato futuro. E' quindi nel complesso Marino molto bene informato e meritevole di attenzione.

Legenda tabella:

(1) Marino è l'unico che parla di eolico di alta quota (cioè il KiteGen) solare a concentrazione, biomasse e geotermico di terza generazione.

(2) A ben guardare, si parla di cura del ferro per le città, senza virgolette e senza però spiegare cosa sia. Sarebbe la diffusione del tram su rotaie di ferro. Non si poteva essere un po' più espliciti? E fuori città?

(3) Il filosofo Bersani non si preoccupa dell'ossimoro "crescita sostenibile, anzi, ci regala questa perla: «Non crediamo che sviluppo e ambiente siano fra loro alternativi: al contrario, l’ambiente è una risorsa essenziale per la crescita sostenibile, per l’innovazione e il ripensamento dei modelli di consumo.»

(4) Non ne parla, ma è noto che da ministro ha avuto un discutibile atteggiamento repressivo nei confronti dell'ordine dei medici dell'Emilia Romagna che ha denunciato i pericoli per la salute dati dagli inceneritori.

Fonte: Movimento impatto zero

Non sono un elettore del PD, ma Marino sembra anche a me una persona convincente sul tema ambiente.

7 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Non è importante chi vinca ma che il partito VINCA,

Adriano Smaldone ha detto...

chi vince vince non cambierà mai niente

la Volpe ha detto...

ciao Andrea, con colpevole ritardo di ho aggiunto al mio blogroll

ti segnalo oltre alla Piccola Bottega degli Orrori (http://lorrore.blogspot.com) anche il sito Alla-Fonte che gestisco con Alessandro Tauro (http://alla-fonte.it). Qualora volessi darci un'occhiata e darci un parere sarebbe cosa molto gradita. Stiamo anche cercando collaboratori; il sito è un po' alternativo rispetto ai tradizionali blog, abbiamo fatto una scelta di neutralità e appoggio alla documentazione, se comunque ti interessasse darci una mano, anche solo con un commento, la cosa sarebbe ovviamente gradita.

Ciao,
la Volpe

Alberto ha detto...

Nemmeno io sono del Pd ma tifo anch'io per Marino. Oggi ho scritto qualcosa sul problema morale delle tessere.

@enio ha detto...

io voterei Marino, gli altri due mi sanno di " L'ho già sentito e già visto adesso basta con le chiacchiere"

ps. ti aspetto qualche volta dalle mie parti!!!!!

Little Prince(ss) ha detto...

Già, Marino sembra il piu' serio e il meno embiguo, in questo e in altri temi... Sarà per questo che non ha praticamente nessuna possibilità di vincere nel PD? :-(

Anonimo ha detto...

“Se non volete dare il vostro voto agli amici del carbone e del petrolio, firmate la petizione su http://www.IoNonViVoto.org”