42 anni fa, il 9 ottobre 1967, Ernesto Guevara, detto il «Che» (per la sua abitudine di pronunciare questa breve parola in mezzo ad ogni suo discorso, una specie di cioè), veniva assassinato da un gruppo di militari boliviani dopo la sua cattura. Dopo aver partecipato da protagonista alla rivoluzione cubana, dopo aver spostato il movimento castrista e lo stesso Fidel Castro su posizioni comuniste, Guevara aveva abbandonato i suoi incarichi di governo e aveva cominciato una nuova impresa rivoluzionaria in Bolivia.
A 40 anni dalla morte, la sua figura resta un mito per molti giovani di tutto il mondo. Che Guevara ha indubbiamente rappresentato per i giovani della sinistra europea (e non solo) un simbolo dell’impegno politico rivoluzionario, talvolta svilito a semplice gadget o icona da stampare sulle magliette.
Ma chi era per voi Che Guevara? Un eroe o un guerrigliero?
6 commenti:
un eroe e un guerrigliero...
per me era un guerriero che poi è diventato un mito a causa della sua morte prematura
UN GRANDE HOMBRE, come mi disse uno sconosciuto argentino vedendo la sua effige raffigurata sulla mia maglietta.
IL MIGLIORE IN ASSOLUTO, aggiugno io.
Era un eroe, un guerrigliero ed un grande uomo che ha sacrificato la sua vita con la speranza di un mondo migliore. Con lui hanno sperato i giovani di tutto il mondo e non solo i giovani....Inutilmente? Spesso me lo chiedo perchè stiamo vivendo un momento in cui proprio i giovani sono rimasti orfani di ideali Ciao un abbraccio Bruna
un grande
Per la maggior parte è un mito come Dolce e Gabbana, buono da sfoggiare sulla maglietta per far vedere quanto si è fighi.
Certo, ha combattuto per alcune idee giuste, ma anche per tante idee sbagliate (vedi l'operato a Cuba). E certo per chi si dice a favore della democrazia e dei diritti umani non può essere un esempio...
Posta un commento