Ci hanno provato in tutti i modi per evitare che Patrizia D'Addario fosse intervistata in diretta da Annozero.
I vertici Rai non hanno avuto il coraggio di sospendere la trasmissione, così come di fatto richiesto da esponenti di primo piano del Pdl come Cicchitto presidente dei deputati. Non hanno avuto il coraggio perchè si sono resi conto che un eventuale sospensione della trasmissione sarebbe stata una prova di colpevolezza. Il mandato per affondare Annozero è stato dato all'ufficio legale, che come ha detto Santoro a inizio trasmissione, le ha inviato un fantomatico fax, in cui praticamente si censurava il programma. Lo stesso direttore di rete interpellato da Santoro, che chiedeva se c'era un divieto di mandadare il programma, si è ben guardato dal confermare anzi ha confermato di non sapere e così è andato in onda Annozero. Ma non è tutto. E' accaduta un'altra cosa come mai era successo in Rai. Qualcuno ha dato incarico a Porta a Porta di attaccare la trasmissione Annozero, chiamando in trasmissione il ministro La Russa e il vice ministro Romani, capofilo di coloro che vogliono ripristinare la censura e le liste di proscrizione di marca fascista.
Addirittura nello studio di Bruno Vespa è arrivato anche Delpietro, al quale il conduttore di Porta a Porta ha chiesto un giudizio su Annozero. Cose, queste, davvero da commissione di vigilanza. E' inaudito che in una azienda, per di più pubblica, un programma, Annozero, venga messo alla gogna mediatica da un altro.
Niente di nuovo dalle interviste di due "ospiti" delle festine a Palazzo Grazioli. La D'Addario fa invece un'affermazione per la prima volta molto precisa: "Berlusconi sapeva che ero una escort e non ero la sola a partecipare alle sue feste."
Altra novità novità clamorosa è che per la prima volta questa vicenda di cui il protagonista è Silvio Berlusconi è andata in onda sulla televisione italiana. Altra novità è rappresentata anche da una testimonianza di straordinario valore quale quella del premio Pultizer Carl Bernstein, il quale non si può certo definire un catto comunista o farabutto come ama dire il premier, che ha detto parole molto chiare su cosa significa la libertà di stampa e sui tentativi di limitarla nel nostro paese. "C'è da verificare se la condotta generale di Berlusconi si rifletta sul suo incarico. Secondo me le maggiori restrizioni al giornalismo sono autoimposte, più per pressioni o intimidazioni che per volontà del governo. Il giornalismo investigativo - ha detto Bernstein - è un dogma per il giornalismo libero".
E Travaglio, ancora ospite, ha fatto il suo editoriale mettendo in luce i meccanismi intimidatori che scattano nei confronti dei giornalisti che vogliono raccontare i fatti senza guardare in faccia nessuno.
La D'Addario ha confermato tutto ciò che fino oggi aveva reso noto sia ai magistrati che alle interviste rilasciate a radio, quotidiani e televisioni di tutto il mondo, e cioè che aveva trascorso una notte con Berlusconi, il quale inizialmente era stato molto "gentile" tanto da chiamarla dopo "la nottata" e assicurarle il suo interessamento per un progetto di costruzione di un agrotursimo che la escort cercava da tempo di realizzare.
Hanno provato sia il neo direttore di Libero Maurizio Belpietro, sia il vice direttore del Giornale di far apparire la D'Addario come una ricattatrice, perchè ha registrato tutto quello che è avvenuto durante la sua permanenza a Palazzo Grazioli. Hanno richiamato la testimonianza di un altra "signorina " partecipante ai festini, Barabra Monreale, la quale ha riferito che quando Patrizia tornò in albergo era contenta. I due giornalisti della corte berlusconiana hanno dimenticato però che questa signorina scattò delle foto con il suo telefonino nel bagno di Berlusconi, assieme ad un altra ragazza immagine, facendo vedere chiaramente che il bagno era identificabile. Nessuna novità, tutti particolari già resi noti su alcuni, pochissimi giornali italiani e su tanti giornali esteri.
Berlusconi non esce certo bene da Annozero. E si capisce quindi perchè la banda "berluscotti" abbia condotto un vero e proprio assalto alla Rai per evitare la novità.
Una bella figura non l'hanno fatta nemmeno Belpietro e Porro, vicedirettore di Libero, che hanno cercato di spostare il discorso sulla sanità in Puglia messa sotto accusa, e che ha avuto per protagonsiti anche assessori della giunta Vendola, tentato il tutto per tutto pur di denigrare Patrizia D'Addario.
Hanno dimenticato però che la escort di cui loro stessi ha messo in luce tutte le possibili malefatte è stata candidata in una lista civica voluta dal ministro Fitto e dal Pdl. Si è particolarmente distinto Porro il quale ha detto di aver già visto la escort in televisione, quella italiana s'intende. Davvero uno scoop e una gaffe perchè la D'Addario si è vista alla televisione italiana sempre nel programma di Santoro, ma l'intervista era stata realizzata da una Tv spagnola.
Come si vede vale il vecchio proverbio: "le bugie hanno le gambe corte". Tutta la trasmissione di Annozero è stata percorsa dalle vicende di Tarantini, attualmente agli arresti domiciliari, accusato di corruzione, cessione di cocaina e favoreggiamento della prostituzione.
La trasmissione si conclude con un immagine in sottofondo di Patrizia D'Addario. Un volto molto teso e una tristezza infinita, forse consapevole di essersi trovata al centro di una vicenda più grande di lei.
Una donna a modo suo coraggiosa.
Fonte: Dazebao
14 commenti:
Tutto inaudito e vergognoso!!
E meno male che, come sempre, resta Vauro a strappare qualche sorriso.....buona giornata!:)
Cazzo, ma hai fatto solo copia e incolla! Almeno potevi correggere gli errori di battitura della fonte. (Delpietro -> Belpietro)
Tutto vergognoso si...ma intanto la maggioranza dell'opinione pubblica rimane immobile alla finestra. Guarda, si indigna, si gira dall'altra parte o dimentica.
Chi chiederà a gran voce le dimissioni di Berlusconi?
Cristian Belcastro Blog
Ciao Andrew, grazie per essere passato da me! Mi piace il tuo blog e lo aggiungo volentieri ai miei preferiti. A presto.
Interessante il tuo blog.In questo contesto sociale e politico chi parla e scrive liberamente ha un enorme valore. Inserisco con piacere il tuo blog tra i miei link
resta sempre da appurare per conto di chi o che cosa la escort si sia fatta trombare dal premier !
Vedrò nel week end con comodo la puntata registrata di ieri,anche se per risvegliare qualche anima lobotizzata,sarebbe stato meglio martellare sullo scudo fiscale,le escort ormai sono state stra digerite dai fans berlusconiani.
Buon week,
&& S.I. &&
Grazie per la visita. Scambio link effettuato oggi!
una puntata spettacolare
Porro è del Giornale.
Fanno bene ad attaccare ste ragazzotte, ma farebbero meglio a chiedere al loro capo "chi caxxo frequenti??".
Il problema cmq non è con chi va a letto Silvio, ma le sue amicizie, vedasi Tarantini.
E sicuramente una che registra in casa altrui non è certo un esempio di moralità.
Una donna coraggiosa... cristo, cosa mi tocca leggere. Ma hai fatto caso che le parole di Bernstein sono l'esatto contrario di come le interpreti?
Potere e sesso è un connubio che esiste da sempre, Ho scovato e Vi propongo questo video che descrive ottimamente questa situazione:
http://www.youtube.com/watch?v=oeXzJF7wVYM
la donna coraggiosa ha una figlia di sedici anni che immagino lo debba essere ancora di piu per reggere le apparizioni della madre
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