giovedì 29 ottobre 2009

ll Governo potrà imporre le centrali nucleari con la forza pubblica

Il riassetto nucleare dell’Italia è in discussione in questi giorni in Parlamento con il disegno di legge 1441-ter,”Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, un gran minestrone che contiene di tutto, e segnatamente il nucleare.
Nel ddl 1441-ter è previsto fra l’altro lo scioglimento dell’Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) e la sua sostituzione con l’Enes. Non risponderà più al ministero dell’Ambiente ma a quello per lo Sviluppo economico.
L’Enes viene definito “un ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca e alla innovazione tecnologica nonché alla prestazione di servizi avanzati nei settori dell’energia, con particolare riguardo al settore nucleare, e dello sviluppo economico sostenibile”.

Capito? Energia nucleare e sviluppo sostenibile vengono presentati come parenti stretti. Anche se si tratta di due concetti diametralmente opposti.

Però le novità peggiori sono altre. Delega al Governo per stabilire entro giugno le normative relative al nucleare. Gestione delle scorie nucleari affidate a società private: basta che lo Stato le partecipi almeno per il 20%.

Soprattutto, in caso di mancata intesa con le autorità locali a proposito della realizzazione delle centrali nucleari, il Governo potrà far ricorso alla forza pubblica.

Fonte: Blogeko

4 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Che bello ^^ .

la Volpe ha detto...

notizia interessantissima, grazie

Andrea De Luca ha detto...

la Volpe non devi ringraziarmi. Certe notizie vanno divulgante. La gente deve saperle

arrgianf ha detto...

che schifooo eppure in un mio post http://ilblogdeglistudenti.blogspot.com/2009/10/varie-il-record-italiano-impianto.html ho spiegato bene che il solare è un'energia migliore e senza rischi.