lunedì 5 ottobre 2015

Mondadori acquista Rcs Libri (ma non Adelphi), ora controlla il 40% del mercato

Operazione da circa 130 milioni di euro. Marina Berlusconi: «Siamo particolarmente orgogliosi. Investimento sul futuro del nostro Paese»


Rivoluzione nel mercato dei libri italiano. Rcs Media Group ha siglato il contratto per la cessione di Rcs Libri alla Mondadori per 127,5 milioni di euro, su una valutazione complessiva di 130 milioni. Mondadori insomma diventa assoluto protagonista nel settore della vendita dei libri con un quota che si aggira intorno al 40% (e ricavi per circa 500 milioni l’anno).

RCS MONDADORI, L’OPERAZIONE - La decisione della vendita della divisione Libri di Rcs è stata assunta ieri all’unanimità dal consiglio di amministrazione. L’ad Pietro Scott Jovane ha dunque proceduto alla firma del contratto con l’ad di Mondadori Ernesto Mauri. Mondadori in una nota ha spiegato che l’accordo consentirà al gruppo Mondadori di consolidare la propria presenza in Italia nel mercato dei libri trade e nell’editoria scolastica, ma anche negli illustrati a livello internazionale.

Il perimetro dell’operazione comprende l’intera quota (99,99%) posseduta da Rcs nella società Rcs Libri, con le sottostanti partecipazioni. Al closing queste includeranno anche il 94,71% di Marsilio Editore spa. Il 58% posseduto in Adelphi Edizioni verrà invece ceduto al socio Roberto Calasso. Le attività oggetto della vendita hanno registrato nell’esercizio 2014 ricavi pro forma per 221,6 milioni, ebitda (acronimo che sta per earning before interests, il margine operativo lordo) ante oneri non ricorrenti per 8,8 milioni e investimenti per 11 milioni, di cui 1,7 milioni destinati al rinnovo delle librerie Rizzoli.

RCS MONDADORI: MARINA BERLUSCONI: «ORGOGLIOSI» - «È un’operazione di cui siamo particolarmente orgogliosi. Un rilevante investimento, da parte di una grande azienda italiana, in un settore nobile e speciale come quello del libro», ha dichiarato la presidente di Mondadori Marina Berlusconi. «La Mondadori, di cui la mia famiglia è l’editore da ormai 25 anni, torna a crescere e compie un passo cruciale verso una sempre maggiore solidità. Ma quello annunciato ieri sera è anche un investimento sul futuro del nostro Paese e sulla qualità di questo futuro. Le dinamiche del settore spingono in tutto il mondo gli editori ad unire le forze».

(Foto di copertina: ANSA / STEFANO PORTA)

Fonte: Giornalettismo

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