Ieri è stato presentato a Montecitorio il lodo Costa-Brigandì, che consente di poter rinviare i processi fino a 6 mesi per "legittimo impedimento". Questo lodo potrebbe presto trasformarsi nella soluzione definitiva per uscire dal processo breve. E quindi cancellare i processi Mills e Mediaset di Berlusconi. Si perchè, nonostante nel testo è specificato che il lodo è esteso a tutti i parlamentari e sottosegretari, in realtà è un ennesima strategia per difendere il corruttore. Se prima il prestanome è stato Alfano, adesso ne sono addirittura 2: i due deputati che l'hanno varato, Costa e Brigandì, rispettivamente della Lega e del Pdl.
Per "legittimo impedimento" si intende l'assoluta impossibilità di comparire per l'imputato durante un processo. In questo modo il giudice è costretto a rinviare l'udienza. Non avrebbe altra scelta, visto che non si può eseguire un processo se manca l'imputato. E' ovvio. Ogni singolo impegno porta a fissare un nuovo appuntamento.
Nella fattispecie, l'impedimento è continuativo perchè si basa sulle funzioni svolte. Questo significa che Berlusconi, per non andare ai processi milanesi (per fare un esempio), dovrà risultare impegnato nel vero senso del termine. Guarda caso proprio ieri era fissato il processo di appello Mediaset, ma (chissà perchè) Berlusconi non c'era. Aveva un impegno. Ha incontrato il presidente-dittatore della Bielorussia Lukaschenko.
Avete capito bene. Appena c'è un processo Berlusconi prende un impegno. Magari prendesse l'impegno di farsi processare. Magari!
2 commenti:
Siam messi davvero male!
Ricordiamoci sempre che queto personaggio è in politica solo ed esclusivamente per questo: non farsi processare.
Sono 15 anni che segue questo suo vergognoso scopo, io lo posso anche capire: nessuno vorrebbe finire in galera e fare di tutto per scamparla è logico. Capisco di meno, infinitamente di meno, chi continua a sostenerlo e a votarlo.
Saluti.
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