La Lega Nord ha proposto un emendamento per incrementare il limite massimo di velocità sulle autostrade da 130 km/h a 150. Io non sono d'accordo. Per un motivo molto semplice: si potrebbe compromettere la sicurezza sulle autostrade. E' vero che le auto di oggi sono più sicure rispetto a quelle di qualche anno fa, ma è altrettanto vero che le nostre autostrade sono tra le peggiori d'Europa. Sono insicure, lasciano molto a desiderare per quanto riguarda l'ambito strutturale e in molti tratti addirittura non è presente la terza corsia (vedi la Salerno-Reggio Calabria). Tra l'altro le cifre ci dicono che in Italia sono in media oltre 5mila le persone che ogni anno rimangono vittime di incidenti automobilistici. E nonostante tutto si vuole aumentare la velocità.
Da questo emendamento potrebbero trarne beneficio solo le case automobilistiche, che invece di puntare su nuove vetture ecologiche continueranno a produrre auto con motori più potenti che superano di gran lunga gli attuali limiti. Spesso mi pongo questa banalissima domanda: che senso ha comprarsi una automobile veloce quando è praticamente impossibile sfruttare appieno le prestazioni del motore, almeno nel rispetto del codice della strada? Io credo che le case automobilistiche, invece di produrre motori che fanno della velocità la loro componente essenziale, dovrebbero concentrarsi di più sulla componente ambientale, perchè è ovvio che più si corre più si inquina. Non solo. Le case automobilistiche dovrebbero obbligare anche i costruttori ad abbracciare politiche più idonee che vengano incontro all'ambiente.
L'articolo 142 del Codice della strada dice che: "Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima non può superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati". Tuttavia c'è da dire che esiste la possibilità di elevare la velocità a 150 in alcuni tratti autostradali. Questo è possibile solo sulle autostrade a tre corsie. Ma non è mai avvenuto, perchè la società Autostrade ha forse capito che potrebbe essere pericoloso proprio per quello che ho scritto inizialmente.
5 commenti:
a me va bene 130 e forse è anche troppo... lo rispettassero almeno !
il problema non è portare il limite a 150, a 200 o a 130 ..... se mi continuano a produrre e vendere dei mezzi che fanno i 250km/h con 200 cavalli, se mi vendono una moto che in prima mi fa i 110 km/h e ha 130 cavalli che mi vengano a spiegare come cazzo facciamo a rispettare i limiti.....l'ignoranza non la si combatte con la legge..!!!!!!!
Passo buona parte della mia vita sulle strade a causa del mio lavoro. La mia opinione è che la velocità non sia poi così determinante negli incidenti. Intendiamoci è chiaro che è sempre una concausa (se sto fermo non vado a sbattere ;-) ). E' un dato di fatto che sulle autostrade tedesche - che non sono affatto migliori delle nostre, anzi - ci sono meno morti pur non essendoci limiti. Il segreto è mettere limiti severi nei tratti pericolosi e controllare in modo inflessibile. Bisogna sapere che anche in Italia l'85% degli incidenti mortali avviene FUORI dalle autostrade, e qualli sulle autostrade avvengono sempre in punti ben noti alle forze dell'ordine e a noi "forzati dell'automobile". Più che la velocità io sanzionerei con durezza chi si distrae alla guida (es. telefona, fuma o addirittura legge!...) so che è difficile beccarli, ma credetemi si vedono manovre, cambi di corsia, rallentamenti improvvisi che fanno paura. Poi c'è il sorpasso a destra, malcostume che sta diventando sempre più diffuso. Ci sarebbe infine qualcosa da dire sui limiti minimi: un mezzo a 60 km/h in autostrada è come un ostacolo fermo... e ce ne sono!
Se facessimo rispettare queste regole (che ci sono già) i morti calerebbero in modo drastico... (e non è teoria, basta vedere la Germania)... e togliamo anacronistici limiti nei tratti non critici delle autostrade!!
Quoto in pieno Fabio...
X bruno: nessuno ti costringe a comprare le moto o le auto supersportive. Senza contare che i limiti si possono rispettare anche in Ferrari (anche se la rovini) puoi ben comprare auto di media cilindrata ed essere ben rispettoso dei limiti. L'ignoranza la si combatte costringendo tutti a rispettare la legge con pene severe.
Quello che dice Fabio è decisamente sensato, per il resto ho espresso la mia opinione in una lettera a Michele Serra che ho pubblicato sul mio blog
http://menteattuale.blogspot.com/2009/12/il-limite-e-massimo-non-minimo.html
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