Le nuove perizie paiono infatti aver convinto il Gup di Vigevano Stefano Vitelli a considerare troppo poco attendibili le prove presentate dagli avvocati dell'accusa. Al giudice, sono state necessarie cinque ore passate all'interno della camera di consiglio per decidere che Stasi non è il responsabile dell'omicidio di Chiara Poggi. Certo l'assoluzione non è completa ma, la difesa, può ovviamente ritenersi più che soddisfatta di vedere il proprio assistito che "finalmente sorride".
LE REAZIONI
Come prevedibile, meno entusiasta della sentenza è Rita Poggi, madre della ragazza uccisa lo scorso tredici agosto 2007. Il suo "giustizia non è fatta" rappresenta il culmine di un calvario durato 24 udienze (tramite processo breve) che si è risolto in un nulla di fatto. I magistrati, a questo punto, dovranno lavorare ancora per trovare il killer che ha spezzato la vita della giovane Chiara.
L'accusa aveva chiesto per l'unico imputato una condanna a trent'anni di carcere e, dopo l'assoluzione, ha annunciato un ricorso in appello.
Fonte: Julienews
6 commenti:
eppure andre, questa sentenza nn mi convince.. dal punto di vista diciamo psicologico e psichiatrico in stasi leggi la colpevolezza.. le parole, lo sguardo, gli atteggiamenti, analizzandoli x me dicono colpevolezza.. però posso sempre sbagliarmi..
io ho sempre pensato che fossero state le cugine...lui non aveva motivo di ucciderla specie dopo il ritorno dalle vacanze insieme...mah...
A me la sentenza di Garlasco non mi convince............
Se è per questo a me le sentenze non convincono più, ormai da tempo...vedi piazza fontana!
Cristina, allora il giorno che vorrò ammazzare la mia ragazza la porterò prima ai Caraibi, così ad essere insospettabile.
Ma che teoria è?!
io non sono d'accordo col giudice che ha emesso la sentenza...
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