martedì 22 dicembre 2009

Al Senato arriva il "lodo Alfano" costituzionale

Cosa c'è di meglio delle festività, per inserire in discussione uno stravolgimento della Costituzione? La gente è distratta, non ci fa caso, ed è fatta. E così anche queste festività natalizie hanno la loro legge. Anzi, le leggi, perchè sono due. La prima è una legge costituzionale, firmata Gaetano Quagliariello - vicepresidente del Pdl al Senato - e Carlo Vizzini - Presidente della Prima Commissione Affari Costituzionali. In sostanza è una legge che garantisce in Costituzione l'immunità assoluta dai processi per il premier. Ma poichè una legge costituzionale, tra un dettaglio e l'altro, ci impiega circa un anno ad essere approvata - magari anche di più, se c'è il referendum - serve qualche altra cosa per fermare i processi. Ed ecco che arriva la legge Vietti-Costa, che prevede il legittimo impedimento automatico nei processi per i parlamentari. Questo significa bloccare tutti i processi che riguardano i parlamentari; e poichè non c'è un limite di legislature per i deputati e i senatori, diventerebbe impossibile processare gran parte dei parlamentari, che stanno sui loro scranni a vita.
La legge-ponte sul legittimo impedimento - che è un assurdo logico - ha ottime possibilità di essere approvata, dato che la presenza di Vietti, che è uno dei vertici dell'Udc, fa pensare di poter contare su una parte dell'opposizione. Un ulteriore appoggio a questa idea l'ha data Massimo D'Alema, sostenendo la volontà di appoggiare le riforme ad personam che il Presidente del Consiglio sta cercando di fa approvare.

Fonte: Julienews

6 commenti:

@enio ha detto...

ma non dovrebbe esserci bersani ad aprire gli occhi agli italiani ? tranquilli, ghe pensi mè!

Cappellaio ha detto...

tutto molto prevedibile ahinoi. comunque va benissimo scambiarci i link. io il tuo lh'o appena pubblicato. un saluto
Cappellaio

Il Senio mormora ha detto...

“appoggio a questa idea l'ha data Massimo D'Alema, sostenendo la volontà di appoggiare le riforme ad personam che il Presidente del Consiglio sta cercando di fa approvare”. Per la verità D’Alema non ha detto proprio questo.
Ha affermato:
"Il paese ha bisogno di riforme. Ha bisogno di riforme sociali, delle istituzioni e in tanti campi. La maggioranza non è in grado di farle e l'opposizione ha il dovere di mettersi in gioco". "Come ha detto Bersani - non siamo disponibili a fare leggine in favore di Berlusconi, ma siamo pronti a lanciare la sfida del dialogo e delle riforme".

Andrea buon lavoro, scambio link fatto. CIAO

Adriano Smaldone ha detto...

non la vogliono proprio finire

Andrea Borla ha detto...

Come dice Grillo loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?) Noi neppure.
Auguroni a tutti!!!!!!!!

Andrea De Luca ha detto...

il lupo perde il pelo ma non il vizio!!!