giovedì 24 dicembre 2009

Solidarietà agli operai di Pomigliano


E' triste apprendere che gli operai precari della Fiat di Pomigliano sono pronti a passare la notte di Natale incatenati ai cancelli del municipio della cittadina in provincia di Napoli. Ed è anche molto triste sapere che tra fine dicembre e inizio marzo, se la Fiat non rinnova i contratti, le tute blu resteranno disoccupate.

I 91 operai della Fiat sono per la maggior parte tutti padri di famiglia. Perdere il lavoro significherebbe finire in mezzo ad una strada ed avere serie difficoltà a mandare avanti la propria famiglia. Il freddo e il Natale non fermano gli operai che hanno tutto il diritto di manifestare la propria rabbia e il proprio dissenso, prima sui tetti dello stabilimento, martedì a Roma davanti a Palazzo Chigi, e adesso incatenati al municipio della cittadina napoletana.

La fabbrica Fiat di Pomigliano da lavoro a cinquemila operai, che purtroppo da settembre del 2008 sono sprofondate nel buio della cassa integrazione. La difesa di Termini Imerese resta una priorità per il sindacato, ma lo stabilimento di Pomigliano è inserito in un contesto di produzione nazionale. La chiusura sarebbe un disastro, anche per buona parte dell'economia del Sud. Solidarietà agli operai di Pomigliano. Per loro sarà un Natale misto di tristezza e speranza.

3 commenti:

@enio ha detto...

Un Buon Natale a tutti i partecipanti di questo blog...

Ivo Serenthà ha detto...

C'è molta solidarietà da diffondere ultimamente,come Pomigliano,Termini merese e moltissimi lavoratori ormai senza stipendio.

Buone festività a te,e il consiglio su come si dovrebbe interpretare il periodo ormai alle porte

IL NATALE VISTO DAL BLOG FREEDOM

Ciao,&& S.I. &&

Mcloud ha detto...

Buon Natale

Maurizio