Il camion con cui un attentatore ha investito e ucciso quattro persone e ne ha ferite almeno tredici sul viale Armon Hanatziv, a Gerusalemme, l'8 gennaio 2017 (AHMAD GHARABLI/AFP/Getty Images)
La mattina di domenica 8 gennaio, a Gerusalemme, quattro persone sono morte e almeno sedici sono rimaste ferite dopo essere state investite da un camion sul viale Armon Hanatziv, nella zona sud est della città. L’uomo che guidava il camion è stato ucciso dalla polizia, e il capo della polizia Roni Alsheich ha detto che è stato un attentato terroristico. Un video di una telecamera a circuito chiuso che ha ripreso il momento in cui il camion ha investito le persone alla fermata dell’autobus è stato diffuso su internet. Secondo il Times of Israel una delle persone ferite è una soldatessa; inizialmente la polizia aveva detto che ci sono dieci militari tra i feriti, ma le loro condizioni non sono note.
Alsheich ha anche identificato l’uomo che guidava il camion, dicendo che era un residente di un quartiere di Gerusalemme Est, Jabel Mukaber, e aveva con sé una patente israeliana. Le brigate al Qassam, la principale branca armata del movimento politico palestinese Hamas, hanno scritto su Twitter che al Qanbar era stato in carcere in Israele, ma non hanno ufficialmente rivendicato l’attentato. La polizia ha organizzato un’operazione a Jabel Mukaber che è tuttora in corso.
I quattro morti sono tre ragazze e un ragazzo di circa vent’anni. Stavano scendendo da un autobus quando sono stati investiti. Dei sedici feriti, due sono in condizioni gravi.
Fonte: Il Post
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