giovedì 13 aprile 2017

Rilevata attività continua al sito nucleare in Corea del Nord, pronto un nuovo test

L'allarme lo lancia 38 North che, sulla base di nuove foto satellitari, ha notato che in uno dei tunnel di Punggye-ri potrebbe essere stata già depositata una bomba

Gli analisti di 38 North hanno notato una “persistente attività di scavo nel tunnel nord della struttura” 

La Corea del Nord è “pronta” ad effettuare un nuovo test nucleare. L'allarme lo lancia 38 North, un gruppo di analisti e studiosi dell'attività di Pyongyang, che sulla base di nuove foto satellitari ha constatato che in uno dei tunnel del sito nucleare di Punggye-ri potrebbe essere stata già depositata una bomba.

Il test potrebbe essere effettuato il 15 aprile, in coincidenza con il 105esimo anniversario della nascita di Kim Il-Sung, nonno dell'attuale leader Kim Jong-un. Pyongyang ha “apparentemente sistemato un dispositivo nucleare in un tunnel e potrebbe farlo esplodere sabato”, scrive The Voice of America, citando diverse fonti, tra le quali alcune del governo statunitense. Altra data potrebbe essere martedì 25 aprile, quando ricorre l'85esimo anniversario della nascita dell'esercito popolare.

Gli analisti di 38 North hanno notato una “persistente attività di scavo nel tunnel nord della struttura. Il volume di acqua drenato nelle scorse settimane per rendere secco il tunnel si è ridotto negli ultimi dieci giorni”.

Uno scenario, secondo gli analisti, “adatto e pronto” per un altro test nucleare. Sarebbe il sesto.

Gli analisti di 38 North segnalano un piccolo mezzo o un carrello appena fuori dal portale nord, l'accesso alle strutture sotterranee dei cinque test nucleari finora fatti da Pyongyang. “Nei cortili dell'Area amministrativa principale ci sono 11 probabili contenitori imballati e coperti da teli incerati di equipaggiamenti o scorte, una formazione di personale e diversi individui in movimento”, si legge ancora nel rapporto.

I militari sudcoreani, tuttavia, non evidenziano attività di tipo “inconsueto” a dispetto di quanto scritto da 38 North su una possibile provocazione in arrivo, ha spiegato il colonnello Roh Jae-cheon, portavoce del Comando di Stato maggiore congiunto, citato dall'agenzia Yonhap.

Un altro ufficiale non ha escluso una mossa improvvisa del Nord in concomitanza con le celebrazioni del 15 aprile dedicate al 105esimo compleanno del “presidente eterno” Kim Il-sung. Ad aumentare l'incertezza ci sono le indicazioni riportate dai media internazionali sulle indicazioni avute da funzionari nordcoreani di prepararsi a un “evento grande e importante”.

Secondo il premier giapponese Shinzo Abe la Corea del Nord potrebbe essere in grado di armare i propri missili con il gas sarin. Abe ha ribadito la necessità di incrementare gli sforzi per ridimensionare le ambizioni del regime di Pyongyang nello sviluppo del programma nucleare.

Nel frattempo, secondo fonti diplomatiche citate dalla Kyodo News, il presidente statunitense Donald Trump, durante un colloquio telefonico, ha promesso ad Abe che verrà informato preventivamente nel caso di un attacco militare alla Corea del Nord.

Trump, in base alle stesse fonti, è impegnato a fare pressione sul governo di Pechino per una maggiore cooperazione e sta valutando l'introduzione di sanzioni per le aziende cinesi che non rispettano l'embargo.

Fonte: The Post Internazionale

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