Gli aggressori hanno usato granate e fucili. Credit: Reuters
Oltre cento soldati afghani sono stati uccisi o feriti da talebani vestiti con l'uniforme dell'esercito afghano che hanno compiuto un attacco in una base militare in Afghanistan venerdì 21 aprile 2017. Un ufficiale statunitense in precedenza aveva detto che il bilancio di persone uccise era di oltre 50, ma un funzionario di Mazar-i-Sharif, la città nella parte settentrionale nel paese dove è avvenuto l'attacco, ha detto che il numero di morti è di almeno 140.
Altri funzionari hanno detto che il bilancio potrebbe essere ancora più alto.
L'attacco è stato lanciato vicino ad una moschea nella base militare di Mazar-i-Sharif, la capitale della provincia di Balkh. Secondo quanto riportato dal portavoce dell'esercito, Nasratullath Jamshidi, i soldati colpiti stavano lasciando la preghiera del venerdì al momento dell'aggressione.
Gli aggressori erano dieci persone, distribuite in due veicoli militari e hanno passato il cancello sostenendo di trasportare soldati feriti e di aver bisogno di entrare con urgenza. Poi hanno usato granate e fucili per commettere la strage.
Nella base militare si trovano anche soldati di altri paesi, in particolare tedeschi. “Per quanto sappiamo, nessun tedesco è rimasto coinvolto nell'attacco”, ha riferito il portavoce del commando delle operazioni tedesche.
Il portavoce talebano Zabihullah Mujahid ha detto che i “combattenti hanno inflitto varie ingenti perdite all'esercito afghano".
Fonte: The Post Internazionale
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