Eh eh eh, ricordate prima delle vacanze natalizie come Belpietro e Feltri avevano attuato la campagna anti canone per via della trasmissione di Santoro "Annozero"? Ebbene, ecco cosa diceva l’intelligente bell’uomo :
"Qualche lettore ci ha rimproverato di aver dato troppo spazio a Santoro e ai suoi processi in tv: gli avete fatto pubblicità, è il succo delle lamentele. Ovviamente, tutto volevamo tranne che regalare uno spot gratuito al tribuno caro alla sinistra. Ma la scelta era obbligata. A Libero sapevamo che la sceneggiata precedente la messa (…) (…) in onda di “AnnoZero” avrebbe convinto moltissimi telespettatori a seguire la trasmissione, non solo per adesione alla linea del giustizialismo tv, ma più semplicemente per curiosità. Previsione azzeccata, perché a sintonizzarsi sul canale del telepredicatore rosso sono stati cinque milioni e mezzo di italiani. Difficile ignorarli e ancora peggio sarebbe stato lasciar passare le tesi che in quella sede sono state propinate a chi era di fronte al video."
E come se non bastasse il 27 settembre Libero, in critica con la trasmissione Annozero di Santoro, titolava a caratteri cubitali in prima pagina: “RAI, si può disdire il canone”, a fianco due editoriali, uno di Belpietro “In gioco la RAI non la libertà”, e l’altro di Paragone "I professionisti della caciara".
Ecco, Gianluigi Paragone ha già cominciato il programma (l’ultima parola) su Rai 2 con pessimi ascolti, forse i più bassi della rete mentre il Belpietro arriverà fra poco? Beeeè (come le pecore perché questo siamo) vorrà dire che se anche per Belpietro gli ascolti saranno bassi dovrà essere lui a pagare la nostra Tv PUBBLICA NAZIONALE (RAI) e non noi a lui, a differenza di Santoro che con Annozero si paga da solo (compreso tutto il suo staff e i suoi ospiti) per via degli ascolti, dati alla mano!!!
Meditate gente, meditate.
Fonte: Agoravox Italia
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