Il che equivale a dire, se non ho capito male, che se tizio deve accompagnare suo fratello disabile dal logopedista, e una volta giunto a destinazione trova tutti i parcheggi con la striscia gialla occupati (magari da chi non ne avrebbe neppure diritto), si deve rassegnare a pagare la tariffa oraria come tutti gli altri, a meno che non si prenda la briga di:
- munirsi di macchina fotografica;
- fotografare tutti i parcheggi per disabili della zona, avendo cura di non trascurarne neppure uno, e facendo in modo che sulle foto risulti l'orario in cui sono state scattate;
- conservare i file fino al momento in cui gli arriverà a casa il verbale dei vigili urbani;
- fare ricorso allegando le fotografie e sperare che il giudice di pace annulli la multa.
Insomma, se uno ha un parente disabile e intende esercitare quel minimo di diritti che gli spettano, si deve trasformare in una specie di reporter e tenere un archivio fotografico accuratamente organizzato in ordine cronologico da esibire nelle sedi opportune. Oppure si attacca.
Davvero un bel modo di aiutare quelli che sono in difficoltà, eh?
Fonte: Metilparaben
2 commenti:
Bravo Andrea, ottimo post, ne parlerò anche io e ti citerò nel mio Blog.
L'Italiano è davvero il paese delle banane non solo per la politica o la corruzione ma anche gente italica dovrebbe fare spesso un corso accelerato di educazione. Devi sapere che in Italia se sei disabile trovare parcheggio è una cosa impossibile (cosa che non accade in tanti paesi civili del mondo). Questo perchè chiunque parcheggia dove trova posto.. e non bada minimamente se quel settore è riservato ai soli disabili.
Pensa che in tante città italiane c'è un traffico clandestino di falsificazioni del cartello che contraddistingue le persone che possono parcheggiare in quelle aeree. Questo porta non solo una fonte rilevante di guadagno ai criminali che falsificano questi contrassegni. Questo traffico illegale porta addirittura, spesso a dei furti di contrassegni "veri". Insomma se sei disabile e hai la macchina corri il rischio di trovare la macchina svaligiata, solo perchè possiedi un regolare contrassegno ... Potete immaginare la mia amarezza nel constatare tutto ciò, in quanto disabile ... :(
Quello successo a Napoli è solo un ulteriore passo a racimolare soldi.. evidentemente le multe, spesso fatte con l'inganno, non bastano più ... Mi auguro che i disabili napoletani protestino non solo a parole ma facciano qualcosa per far cambiare idea ai propri amministratori.
allucinante! Italiano! (stanno diventando sinonimi...)
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