Carlo Tavecchio (LaPresse)
Carlo Tavecchio si è dimesso da presidente della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) stamattina, durante il consiglio federale che si è svolto in via Allegri a Roma, nella sede della Federazione. Verso l’ora di pranzo, il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi è uscito in anticipo dalla sede e ha confermato la notizia. Tavecchio, che nel pomeriggio ha tenuto una conferenza stampa, ha anche chiesto le dimissioni di tutti i consiglieri federali ancora in carica. Se i consiglieri federali non dovessero lasciare le loro cariche, la FIGC verrebbe gestita da Cosimo Sibilia, vicepresidente federale, fino alle prossime elezioni. In caso contrario, tutti i principali organi che gestiscono il calcio italiano — FIGC, Lega Serie A e Serie B — potrebbero essere commissariati (Serie A e B lo sono già).
Il vice presidente della UEFA ed ex presidente della FIGC Giancarlo Abete ha commentato la dimissioni in una breve intervista concessa a Sky in cui ha detto: «Tavecchio ha preso atto della mancanza del consenso. L’importante è che si tutelino le rappresentanze democratiche della Federazione e i tempi per le nuove elezioni. Tavecchio ha dichiarato che sarà lui a portare la FIGC alle nuove elezioni».
Fonte: Il Post
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